IL PANAVIA TORNADO FESTEGGIA I 40 ANNI DAL PRIMO VOLO

Il Panavia Tornado ha festeggiato 40 anni di volo questa settimana a Manching, Germania, il sito da dove è partito il test flight inaugurale del velivolo il 14 Agosto 1974. Oltre 800 ospiti provenienti da industria, governi e dalle forze aeree coinvolte nel servizio e nelle operazioni del velivolo si sono riuniti per celebrare una grande storia di successo e collaborazione tra le nazioni fondatrici: Germania, Regno Unito e Italia. Si tratta di una storia che ha visto il Panavia Tornado completare oltre tre milioni di ore di volo e impegnarsi in operazioni in Iraq, Kuwait, Bosnia e Erzegovina, Kosovo, Afghanistan, Libia e Africa. Quasi 1.000 velivoli Panavia Tornado sono stati prodotti e consegnati alle forze aeree di Italia, Germania, Regno Unito e al Regno di Arabia Saudita. L’ultimo velivolo è stato consegnato al Royal Saudi Arabian Airforce nel marzo 1998, rendendo il Tornado il più grande programma europeo di cooperazione per aerei militari della storia.

L’ Host and Managing Director di Panavia, Dr. Welf-Werner Degel, ha dichiarato: “Quando ho iniziato a preparare questo evento ho avuto contatti con gli ex membri del team Tornado. Hanno esposto uno spirito di squadra assolutamente positivo. Ho chiesto a molti ex membri del Tornado Team quali sono stati i fattori chiave coinvolti nello sviluppo e nella sperimentazione del velivolo. Tutti hanno risposto il fattore umano, il vero e assoluto desiderio di avere successo”. Chief of Italian Air Force Operations, Lieutenant General Maurizio Lodovisi, che ha efettuato servizio attivo in Kosovo, ex Pilota Tornado dell’ Aeronautica Militare, ha parlato del suo tempo con l’aereo: “Il Tornado è stato l’inizio di una nuova era. L’aereo è meraviglioso sia all’interno che all’esterno dell’inviluppo. Si tratta di un aereo magico”. Il Panavia Tornado è ampiamente considerato come il miglior standard internazionale riguardo la collaborazione tra le nazioni. Ha permesso la formazione di una cultura comune tra le forze aeree partner e le industrie e ha posto le basi per le future collaborazioni aerospaziali militari per gli anni a venire.

(Ufficio Stampa Panavia)