PROSEGUE A PIENO REGIME LO SVILUPPO DELL’F-35

Lockheed Martin presenzia al Salon du Bourget, a Parigi, e oggi ha relazionato sugli sviluppi del programma F-35.

Lorraine Martin, Executive Vice President and General Manager del programma F-35 Lightning II, si è dichiarata estremamente ottimista circa la possibilità che il Corpo dei Marines possa attivare la Capacità Operativa Iniziale (IOC) dell’F-35B nelle prossime 2 settimane.

Questo significherà comunque capacità operative limitate, che andranno ad estendersi col tempo e man mano che la macchina maturerà.
L’aggiornamento sul progetto F-35 ha coinvolto anche discorsi di tipo logistico, produttivo e addestrativo: sono infatti state menzionate le Nazioni coinvolte in un modo o nell’altro nello sviluppo attivo del progetto, per l’Italia una citazione particolare è stata rivolta all’impianto produttivo di Cameri. Dal punto di vista puramente “imprenditoriale” si cerca di ridurre in maniera sempre più netta i costi di produzione aumentando al contempo il velocità di realizzazione di ogni singola macchina (vedasi trend nella foto a lato).

Al di là dei difetti, delle pecche di gioventù e del vociare dell’opinione pubblica, il programma F-35 è in corso e gli anni a seguire – quelli delle prime consegne alle Nazioni clienti, segneranno un ulteriore punto di svolta. Al momento volano circa 140 velivoli e le ore di volo accumulate ammontano ad oltre 150.000.

(Conferenza stampa Lorraine Martin @Le Bourget – Paris Air Show)