AEROPORTO DI BOLOGNA: IL CDA APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE

Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015. Nei primi nove mesi dell’anno, si registra rispetto allo stesso periodo del 2014 un trend in miglioramento sia sulla crescita che sulla composizione del traffico che ricade positivamente sui ricavi e sulla marginalità di entrambe le business unit aviation e non aviation. L’utile netto, è stato impattato dagli oneri non ricorrenti legati alla quotazione in Borsa della Società Capogruppo.

L’Aeroporto di Bologna ha registrato, nei primi nove mesi del 2015, una crescita del traffico passeggeri del 3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale di 5.244.248 passeggeri (di cui il 75,3% diretto verso destinazioni internazionali), compresi i charter, i transiti e l’Aviazione Generale. La crescita del traffico passeggeri nel solo terzo trimestre 2015 è stata pari a +4,9%. Il load factor medio (coefficiente di riempimento di un aeromobile) è cresciuto dal 77,3% dei primi nove mesi del 2014 al 79,3% dello stesso periodo del 2015, a fronte di una diminuzione del numero di movimenti (-2,2%) e del tonnellaggio (-0,8%). La crescita dei passeggeri è stata favorita dal traffico low cost, che ha chiuso il periodo con un aumento del 15,0%, beneficiando della chiusura su alcune rotte domestiche dei collegamenti dei vettori di linea nazionali. Di conseguenza, la componente linea ha risentito di questo effetto e ha subito, nel periodo, una diminuzione del 7,1%. Al netto dell’effetto sopra citato sulle tratte nazionali, della sostituzione di alcuni collegamenti di linea con collegamenti low cost su alcune rotte domestiche, il traffico di linea presenta, nel terzo trimestre 2015, una variazione particolarmente positiva rispetto allo stesso periodo del 2014, pari al +7,9%, dimostrando la solidità di questa componente di traffico e gli importanti segnali di sviluppo. Prosegue, invece, il trend negativo del segmento charter che ha visto nei primi nove mesi del 2015 una diminuzione del 24,5% rispetto al 2014, fortemente influenzato dalle crisi geopolitiche in atto in alcuni paesi tradizionalmente destinazioni di questa componente di traffico (Egitto e Tunisia).

I ricavi consolidati nei primi nove mesi del 2015 sono stati pari a circa 59,8 milioni di euro, in crescita del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2014, grazie all’incremento riconducibile sia ai ricavi per servizi aeronautici (diritti aeroportuali corrisposti da parte di passeggeri, compagnie aeree e operatori aeroportuali), che ai ricavi per servizi non aeronautici. In particolare, i ricavi per servizi aeronautici, pari a circa 33,2 milioni di euro, nei primi nove mesi del 2015 mostrano una crescita del 4,8% legata al traffico e agli elementi ad esso correlati, mentre i risultati positivi per i ricavi per servizi non aeronautici (principalmente parcheggi, retail, advertising, real estate), pari a circa 24,4 milioni di euro, in aumento del 5,9% sono guidati dall’incremento dei ricavi retail, in particolare Food & Beverage e Duty Free e dei ricavi dell’area parcheggi e delle subconcessioni agli autonoleggiatori.

L’EBITDA consolidato nei primi nove mesi del 2015 è risultato pari a circa 19,1 milioni di euro, in crescita del 9,3% rispetto all’analogo periodo del 2014. L’EBIT consolidato si è attestato a circa 11,4 milioni di euro, in aumento dell’8,7% rispetto al 2014. Il risultato netto al 30 settembre 2015 si è attestato a 5,8 milioni di euro, a fronte dei 5,9 milioni di euro al 30 settembre 2014 (-2%), principalmente a causa dell’impatto degli oneri non ricorrenti legati alla quotazione della Capogruppo sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario.

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2015 risulta positiva per 12,9 milioni di euro rispetto all’indebitamento finanziario netto di 17,5 milioni di euro del 31 dicembre 2014 e di 19 milioni di euro al 30 settembre 2014. Grazie all’accresciuta solidità patrimoniale del Gruppo ottenuta in seguito alla quotazione in Borsa con contestuale aumento del Capitale Sociale al 30 settembre 2015 il Patrimonio Netto consolidato è risultato pari a 159,7 milioni di euro contro i 126 milioni del 31 dicembre 2014. Il totale degli investimenti realizzati al 30 settembre 2015 è stato pari a 3 milioni di euro, di cui 700.000 euro per l’avanzamento degli investimenti da Masterplan (principalmente infrastrutture), e il rimanente per investimenti destinati all’operatività aeroportuale, in particolare per il miglioramento degli spazi a disposizione del passeggero al fine di ottimizzare i processi operativi.

Ad ottobre 2015 lo scalo ha registrato un incremento del traffico passeggeri del 7,3% rispetto allo stesso mese del 2014, per un totale mensile di 601.612 passeggeri, a conferma del trend positivo che ha caratterizzato tutti i mesi della stagione estiva, grazie all’avvio di nuove rotte e al potenziamento di rotte esistenti. Nei primi dieci mesi dell’anno i passeggeri complessivi sono stati 5.839.911, con una crescita del 3,7% sullo stesso periodo del 2014. Per quanto riguarda l’avvio di nuovi collegamenti, dal 3 novembre Emirates ha inaugurato il servizio giornaliero Bologna-Dubai. In ottobre sono stati, inoltre, attivati un nuovo collegamento giornaliero Bologna-Berlino, nonché un nuovo collegamento con tre frequenze settimanali Bologna-Copenaghen, entrambi da parte di Ryanair. Sempre nel mese di ottobre, Aeroflot ha incrementato la frequenza del collegamento Bologna-Mosca passando da 7 a 11 voli settimanali.

(Ufficio Stampa Aeroporto di Bologna)

2015-11-14