GRANDE AFFLUENZA ALL’OPEN DAY BASE ELISOCCORSO E SOREU DEI LAGHI – 118

 

Oggi, 20 Maggio 2017, AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) e l’Azienda socio sanitaria territoriale Lariana hanno organizzato un open day presso la base dell’Elisoccorso e della Soreu dei Laghi – 118, in località Villa Guardia (CO). In un contesto normalmente riservato alle scolaresche o a gruppi specifici per la prima volta si è deciso di aprire al pubblico, cercando di ribadire le esigenze della comunicazione e della conoscenza fondamentali per ciò che viene svolto dagli operatori del NUE 112 e dal 118, ma anche recependo domande e desideri di coloro che si trovano normalmente ad usufruire dei servizi forniti.

La giornata, divisa in 4 slot con altrettante sessioni di visite guidate, ha visto la presenza di tutte le figure coinvolte nel sistema del soccorso:
– Il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) attraverso la XIX Delegazione Lariana;
– La Protezione Civile;
– Medici, infermieri e operatori tecnici.

Dopo una prima fase in briefing room/aula formazione con la sapiente introduzione del responsabile del 118 di Como Maurizio Volontè e la contemporanea proiezione di un video dedicato alle attività svolte, i gruppi sono stati divisi in 3 sottogruppi i quali, a rotazione, hanno potuto visitare le 3 postazioni previste: la sala operativa 118, l’hangar con un secondo AW139 (in quel momento Mike Sierra, cioé l’AW139 con marche “I-TOMS”, era uscito per un intervento) e il piazzale con i mezzi d’intervento (ambulanze, automedica, mezzi e materiali di Soccorso Alpino e Protezione Civile).

Molto utile la breve sessione in sala operativa, rigorosamente in silenzio o quasi, durante la quale è stato spiegato il funzionamento della “catena di comando” del servizio e le motivazioni per cui gli operatori tendono ad approfondire e fare domande aggiuntive prima di essere certi di instradare l’emergenza al reparto competente; di fatto un gran numero di segnalazioni viene ora stoppato in quanto non corrispondente ad un’emergenza, permettendo in questo modo alle vere criticità di essere gestite in tempi più brevi.

La susseguente visita all’hangar ha permesso di conoscere le peculiarità dell’AW139; recepire le basi e a richiesta addentrarsi maggiormente sull’uso dei NVG (Night Vision Goggles) per il volo notturno; scoprire determinate modalità d’intervento; discutere – pur con tutti i limiti di tempo – con il Comandante e il F/O a disposizione a terra. La dea bendata in questa fase ha avuto anche un occhio di riguardo verso il mio gruppo in quanto, durante la visita, si è potuto assistere in diretta al rientro in base di Mike Sierra e alla sua ripartenza pochi minuti dopo.
Si ricorda che le macchine sono fornite da Babcock Mission Critical Service Italia, multinazionale Difesa, Energia, Telecomunicazioni e Trasporti che quest’anno ha rilevato Inaer Aviation Italia (un nome abbastanza familiare nell’ambiente ma anche per chi, da terra, non manca mai di dare un’occhiata ad un elicottero del 118 in transito)

Significativa anche la visita nel piazzale con i mezzi e il personale di CNSAS (compresa la demo di “riassemblaggio” della barella completamente smontabile che normalmente si porta con sé, suddividendo i pezzi in più zaini), Protezione Civile e Croce Rossa.

Ogni partecipante è stato omaggiato del libro “Tra terra e cielo – I 30 anni dell’Elisoccorso a Como” (Effegiemme – 2016), scritto dalle giornaliste Francesca Guido e Francesca Indraccolo.

La giornata a Villa Guardia è stata sicuramente un’occasione imperdibile per approfondire aspetti del sistema di soccorso finora trasparenti ai più, e un modo per il personale di fornire una spiegazione a quesiti che normalmente il cittadino si pone. Last but not least: per un sito di aviazione non poteva andare meglio, un velivolo a terra e uno in volo nel periodo in loco.

Nella speranza che l’evento possa ripetersi si ringrazia Francesca Indraccolo – co-autrice del libro e responsabile Ufficio Stampa Asst Lariana – e la Base tutta per l’opportunità fornita; si desidera altresì esprimere la gratitudine a tutto il personale che ogni giorno dell’anno, 24/7, opera per la salvaguardia della vita e della salute dei cittadini.

Un piccolo album fotografico è disponibile alla questa pagina

La Base di Villa Guardia
Operativa dal luglio 2011, la Base di Villa Guardia ha accolto il coordinamento e la gestione delle attività del settore extra-ospedaliero precedentemente collocati a Erba e ospita la Soreu dei Laghi, a cui afferiscono le chiamate di soccorso sanitario – circa 500 al giorno – dal territorio delle province di Como, Varese e Lecco e dall’area del Legnanese. La struttura accoglie anche la Guardia Medica e l’Elisoccorso per attività HEMS (Helicopter Emergency Medical Service), HHO (Helicopter Hoist Operation), che prevede l’impiego di tecniche quali l’hovering e il verricello, e SAR (Search and Rescue).

La sede è intitolata a Daniele Chiappa, alpinista, che per un decennio è stato il responsabile tecnico della centrale operativa del 118 di Como, e a Corrado Malaspina, chirurgo dell’ospedale Sant’Anna stroncato da una malattia nel 1995, a 47 anni.

La Base è gestita dall’Azienda socio sanitaria territoriale Lariana (ex Azienda Ospedaliera “Ospedale Sant’Anna”), che è proprietaria del bene immobile, mentre l’attività del soccorso territoriale nella sua più estesa interpretazione è completamente in capo all’AREU che ne assume direzione e oneri.

Tecnologica, ecologica e antisismica, la Base si sviluppa su un’area di 300mila metri quadri. E’ composta da due edifici collegati tra loro, un hangar con annesso un magazzino deposito con i materiali per le “grandi emergenze”, un altro per il materiale sanitario, autorimesse per i mezzi di emergenza, una piazzola di atterraggio/decollo per gli elicotteri e una seconda in attesa delle certificazioni.

La struttura dispone inoltre di servizi come centrale radio e meteo per la gestione del volo degli elicotteri nonché di servizi tecnologici – informatici per gli operatori preposti all’attività di gestione dell’emergenza e della base h 24 per la sosta e il volo degli elicotteri. Completano il quadro locali tecnici, la sala di controllo, spazi per il personale di volo e per che si occupa dell’assistenza a terra, sale per la formazione, un distributore di kerosene con due serbatoi interrati da 9mila litri ciascuno e un sistema di ponti radio.

(Fabrizio Ripamonti – MD80.IT)