Air France e altri partner presentano Octavie: il progetto per ridurre l’impatto ambientale dell’aviazione commerciale

Air France, Atmosphère, Cerfacs, CGX, DSNA, Onera e Thales uniscono le forze nel progetto Octavie (Optimisation Collaborative du Transport Aérien Vis-à-vis de l’Environnement / collaborative environmental optimisation of air transport), con il sostegno della Regione dell’Occitania, per ridurre l’impatto ambientale dell’aviazione commerciale.

“L’industria del trasporto aereo è pienamente consapevole del suo impatto sull’ambiente e si è impegnata a raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050.

Per affrontare questa sfida globale, uno dei modi più efficaci per ottenere risultati a breve termine è ottimizzare le operazioni di volo e consentire agli aerei di linea commerciali di selezionare i piani di volo più efficienti seguendo traiettorie più dirette e regolando velocità e altitudine in tempo reale.

Si stima che queste misure potrebbero ridurre le emissioni di CO2 in Europa di circa il 10% già dal 2025.

Per preparare le basi per questa impresa, Thales, Air France, DSNA, ONERA, Atmosphère, CGX e Cerfacs hanno unito le forze nell’Octavie project, con oltre 700.000 euro di sostegno finanziario dalla regione dell’Occitania, per testare il Green Flag concept in condizioni operative.

Secondo il Green Flag concept, sviluppato per lo studio Provert da Thales, DSNA (France air navigation services provider) e Air France, le autorità di controllo del traffico aereo possono designare alcune porzioni dello spazio aereo come Green Flag sectors durante i periodi di traffico moderato. Lavorando in coordinamento con i controllori del traffico aereo, i piloti in questi settori sono quindi in grado di adottare le pratiche più eco-compatibili ottimizzando i parametri di volo (rotta, altitudine, velocità) per ridurre al minimo il consumo di carburante e ridurre le emissioni di gas serra. Il concetto si basa sull’uso di strumenti digitali collaborativi per semplificare l’interazione tra piloti e controllori e garantire i massimi livelli possibili di sicurezza del volo”, afferma il comunicato.

“Dopo i test di laboratorio di prototype technical solutions, il progetto Octavie è passato a una nuova fase, conducendo i primi test in condizioni reali su due voli Air France tra Parigi-Orly e Tolosa-Blagnac nel marzo 2022. I test hanno dimostrato il valore del Green Flag concept e la sua capacità di ridurre le emissioni di CO2, ottimizzando altitudine e distanza. Grazie alla più facile interazione tra il cockpit e gli air traffic control centres, i controllori sono stati in grado di mantenere l’aereo alla velocità di crociera per periodi più lunghi e gli equipaggi di volo hanno potuto adottare continuous descent approach procedures per ridurre il consumo di carburante. Questi primi test di volo hanno prodotto risultati promettenti, che ora devono essere consolidati affinché il Green Flag concept possa essere incorporato nelle air traffic control procedures su larga scala e su base permanente, anche in condizioni di traffico intenso”, prosegue il comunicato.

“Grazie al forte impegno dei partner del progetto e al supporto della regione dell’Occitania, abbiamo appena superato un ostacolo importante nella corsa alla decarbonizzazione dell’aviazione. I risultati dei test e le lezioni apprese hanno spianato la strada a un optimised flow management, che consente di ridurre del 10% le emissioni di CO2 dei voli”, afferma Yannick Assouad, Executive Vice President, Avionics, Thales.

“La decarbonizzazione dell’aviazione è una sfida chiave per tutti coloro che sono coinvolti nel settore del trasporto aereo. Il successo del progetto Octavie mostra quanto sia fondamentale per tutte le parti interessate lavorare insieme per raggiungere obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 realistici, ambiziosi e altamente esigenti come quelli adottati da Air France. Insieme ai suoi partner Thales e DSNA, Air France sta apportando competenze e risorse specializzate per guidare le innovazioni che renderanno il trasporto aereo più sostenibile”, afferma Laurent Lafontan, Senior Vice President, Flight Operations Technical Development, Air France.

“DSNA è molto coinvolta nella transizione ecologica della navigazione aerea ed è lieta di aver preso parte a questo progetto. La strategia ambientale dell’agenzia copre tutte le fasi di volo e si concentra in particolare su safe flight path optimisation. Il progetto Octavie è stata un’opportunità per noi esplorare nuovi modi di lavorare nella pre-tactical phase”, afferma Florian Guillermet, Director of Air Navigation Services, DSNA.

“La regione dell’Occitania è l’epicentro dell’industria aerospaziale europea. È il luogo di nascita del green aircraft e, pochi giorni fa, abbiamo adottato un piano di investimenti regionali da 100 milioni di euro a sostegno della green aviation. Dobbiamo investire massicciamente se vogliamo rimanere all’avanguardia nell’innovazione, nella ricerca, nello sviluppo e nella formazione. Ecco perché la regione dell’Occitania sostiene progetti come Octavie, che stanno contribuendo a ridurre l’impatto ambientale del settore aeronautico. Mi congratulo con i sette partner del progetto per il loro lavoro e per aver unito con successo le loro competenze per una nuova pietra miliare nella transizione ecologica del settore aerospaziale”, afferma Carole Delga, President of the Occitanie Region.

(Ufficio Stampa Air France)

2022-07-12