Vueling al Mobile World Congress: il futuro dell’aviazione tra quantum computing ed esplorazioni nel metaverso

Vueling, compagnia parte del gruppo IAG, anche quest’anno è presente a 4YFN presso il Mobile World Congress, a Barcellona. In questa edizione, la compagnia aerea nativa digitale dal forte spirito innovativo ha illustrato i suoi progressi nel quantum computing e gli obiettivi sul tema del metaverso.

“Nel primo caso, Vueling in collaborazione con Lighthouse Disruptive Innovation Group sta esplorando modi per ottimizzare le previsioni del comportamento dei passeggeri con l’obiettivo di consentire una pianificazione più efficiente delle sue operazioni e dei suoi servizi. Nel secondo, invece, presenta un progetto del suo Innovation Lab sullo sviluppo di nuove tecnologie e nuovi standard per “volare” attraverso il metaverso.

In entrambi i casi, si tratta di svolte in grado di creare potenzialmente un nuovo modello di business, in uno scenario completamente nuovo e ancora in fase di definizione.

Poter prevedere il comportamento dei passeggeri per Vueling non è fantascienza, ma sarà presto realtà tangibile, che aiuterà a ottimizzare le operazioni e potrà rendere l’esperienza di volo ancora più sostenibile.

La compagnia aerea, di recente, ha collaborato con il Boston Lighthouse Disruptive Innovation Group, che ha studiato algoritmi di calcolo quantistico combinandoli con i processi di calcolo classici. L’obiettivo? Sviluppare un quadro funzionale che possa fornire le capacità necessarie per determinare i migliori iperparametri da un set di dati specifici: ciò permette di stabilire un modello che consenta a Vueling di prendere decisioni in modo più rapido ed efficiente, ottimizzando così tutte le operazioni. Proprio quest’anno, la compagnia aerea terminerà lo sviluppo delle funzionalità necessarie e sarà quindi in grado di integrare questo modello che alterna la logica quantistica e classica ai suoi processi e che potrebbe contribuire a ridurre i tempi di attesa e migliorare la pianificazione dei percorsi”, afferma Vueling.

“La tecnologia evolve velocemente. Per questo affrontiamo la grande sfida di essere sempre all’avanguardia, non solo per evitare l’obsolescenza dei nostri sistemi e soluzioni, ma anche per essere pronti a sfruttare le tecnologie più rivoluzionarie e rispondere così alle esigenze future”, commenta Javier Álvarez, IT Director di Vueling.

“Nel futuro, il quantum computing avrà un forte impatto sul nostro modo di relazionarci con la tecnologia. In Vueling siamo consapevoli delle potenzialità che questo progresso può portare al settore dell’aviazione e per questo motivo stiamo lavorando su diversi progetti che traducono queste innovazioni in una maggiore ottimizzazione dei nostri processi e un migliore servizio ai nostri clienti”, aggiunge.

“Il futuro per Vueling è un tema molto attuale. Grazie al suo Innovation Lab, infatti, la compagnia aerea sviluppa diversi progetti con cui cerca di anticipare e adattarsi alle esigenze e alle sfide che potrebbero sorgere, nel tempo, nel mondo dell’aviazione. Per questo la compagnia aerea low cost spagnola ha sviluppato anche ELI, un percorso multidisciplinare di ricerca e sviluppo che copre sette aree di innovazione: iperrealtà, gadget, persone, operazioni, robotica, sostenibilità e informazione. ELI è stato sviluppato in collaborazione con un gruppo di studenti di formazione professionale di Barcellona nell’ambito del programma ’24h d’Innovació’, per risolvere le sfide poste da aziende di diversi settori.

Inoltre, la compagnia aerea lavora con quattro Time Horizons, o Orizzonti Temporali, che vanno da 0 a 3. In Horizon H0, si studia il presente, prestando particolare attenzione ai progetti di trasformazione digitale; in Horizon H1 si ragiona su un lasso temporale di due-cinque anni, concentrandosi su progetti di calcolo quantistico; Horizon H2, con una previsione di sei o dodici anni, approfondisce le opportunità di sviluppo applicativo attraverso l’intelligenza artificiale; e Horizon H3, infine, lavora in ambienti dirompenti come il metaverso, con una previsione di applicazione reale a più di 12 anni.

Volare nel metaverso sarà possibile con Vueling. Grazie al supporto del suo Innovation Lab, la compagnia aerea si sta concentrando sullo sviluppo di nuove tecnologie per identificare le opportunità e adattare i suoi servizi alle nuove esigenze dei suoi clienti, in un chiaro impegno per l’innovazione nel settore dell’aviazione. In questo senso, l’azienda sta lavorando per poter offrire in futuro la possibilità di “volare” tra i metaversi.

Lo sviluppo di questi standard renderebbe possibile passare da un metaverso all’altro, permettendo all’avatar stesso di portare con sé tutte le sue risorse digitali. Una di queste risorse potrebbe essere, ad esempio, l’NFT di un paio di sneakers, che l’avatar di ogni utente potrebbe trasportare da un metaverso all’altro”, prosegue Vueling.

“Crediamo che in futuro non ci sarà un singolo metaverso, ma molteplici creati da entità diverse”, ha spiegato Àlex Corretgé, Head of Innovation di Vueling, che ha aggiunto: “oggi ci sono due attori che lavorano su standard per consentire l’interoperabilità tra metaversi. In Vueling stiamo lavorando per essere rappresentati in questi organismi, al fine di partecipare allo sviluppo di queste norme. Quando verranno creati, ciò ci consentirà come compagnia aerea la possibilità di offrire il servizio di ‘volare’ da un metaverso all’altro con i propri beni e il proprio avatar”.

“Anche se il metaverso è ancora uno scenario in via di espansione, il suo potenziale per gli individui e le aziende lo rende un grande acceleratore di sviluppo tecnologico. Per questo motivo, sempre più aziende scommettono su di esso, creando il proprio spazio digitale. Allo stesso modo fa Vueling, che al Mobile World Congress si concentrerà a progredire nella ricerca di un partner tecnologico per contribuire a sviluppare ulteriormente le sue iniziative nel settore dell’innovazione”, conclude Vueling.

(Ufficio Stampa Vueling – Photo Credits: Vueling)

 

 

2023-03-01