AIRBUS: I SATELLITI SONO FONDAMENTALI PER MONITORARE I GHIACCIAI – Airbus informa: “I ghiacciai, immense riserve di acqua dolce essenziali per il ciclo dell’acqua e la vita sulla Terra, sembrano eterni. Eppure sono minacciati. Il cambiamento climatico e l’aumento delle temperature stanno causando lo scioglimento dei ghiacciai a un ritmo allarmante. Utilizzando una combinazione di immagini satellitari e studi sul campo, gli scienziati lanciano l’allarme sulle conseguenze per il pianeta. Heïdi Sevestre, glaciologa, trascorre metà dell’anno a Longyearbyen, la città più settentrionale dell’arcipelago norvegese delle Svalbard, che è diventato il luogo con il riscaldamento più rapido sulla Terra, registrando un aumento della temperatura media di otto gradi dagli anni ’80”. “Le Svalbard sono diventate un laboratorio per lo studio del cambiamento climatico, permettendoci di osservarne le conseguenze sui ghiacciai, ma anche sulla fauna, la flora e i suoi abitanti”, spiega Sevestre. “Uno studio sui ghiacciai pubblicato nel 2025 sulla rivista Nature ha colto di sorpresa la comunità scientifica. Basandosi in particolare sui dati satellitari, alcuni dei quali sviluppati da Airbus, tra cui TanDEM-X, GRACE e CryoSat, lo studio ha rivelato che dal 2000 i 275.000 ghiacciai montani della Terra hanno contribuito all’innalzamento del livello del mare in misura maggiore rispetto alla Groenlandia e all’Antartide”, prosegue Airbus. “Questo dimostra che, tra gli elementi della criosfera – le parti ghiacciate della Terra – i ghiacciai montani sono tra quelli che reagiscono più rapidamente ai cambiamenti climatici”, prosegue Sevestre. “La rapida accelerazione dello scioglimento dei ghiacciai negli ultimi decenni non è un fenomeno naturale, ma il risultato dell’attività umana che sta riscaldando la superficie terrestre. Il ghiaccio si sta sciogliendo sempre prima nel corso dell’anno e trova sempre più difficile riformarsi in inverno. Negli ultimi due decenni i ghiacciai hanno perso circa il 5% del loro volume totale, ovvero una media di 273 miliardi di tonnellate di ghiaccio all’anno. Studiare i ghiacciai comporta una serie di sfide, come l’accesso, i pericoli e, naturalmente, il freddo. Ogni anno gli scienziati studiano diverse centinaia di ghiacciai sul campo, misurandone lo spessore, la velocità di movimento e la biomassa”, continua Airbus. “I satelliti hanno rivoluzionato la glaciologia”, spiega Sevestre. “Forniscono dati aggiuntivi con una visione globale o regionale, anche in aree remote e inaccessibili. La regolarità dei dati nell’arco di diversi anni consente di misurare i cambiamenti, analizzare la reazione dei ghiacciai e sviluppare modelli predittivi. I satelliti non solo mappano l’impronta dei ghiacciai, ma sono anche in grado di misurare le variazioni di spessore e volume del ghiaccio, come l’altimeter-equipped CryoSat-2. Lo stereoscopic imaging consente la creazione di digital elevation models della superficie di un ghiacciaio. I synthetic aperture radar (SAR), come il Sentinel-1 e il TerraSAR-X, realizzati da Airbus, sono molto efficaci per misurare i movimenti dei ghiacciai e le velocità di flusso. Il multispectral imager (MSI) del satellite Sentinel-2, sviluppato da Airbus, è in grado di tracciare la distribuzione della neve e i tassi di scioglimento, fornendo informazioni sulla sua dinamica nel tempo. Monitorare attentamente i parametri dei ghiacciai è essenziale e i satelliti svolgono un ruolo chiave nel rilevare i primi segnali di allarme. Le missioni Copernicus attualmente in fase di sviluppo, come CRISTAL per l’Artico e ROSE-L, così come la CO3D constellation con il suo 3D model delle aree terrestri, continueranno a fornire dati agli scienziati e a informare i responsabili politici su come preservare queste meraviglie naturali essenziali per la vita sulla Terra”, conclude Airbus.

L’EASA PUBBLICA UN SIB SULLA LOAD REDUCTION DEVICE ACTIVATION SUI LEAP ENGINES – L’EASA informa: “L’European Union Aviation Safety Agency (EASA) ha pubblicato un Safety Information Bulletin (SIB) per aiutare a gestire i potenziali rischi che potrebbero derivare dall’attivazione dell’engine Load Reduction Device (LRD) sugli aeromobili dotati di motori CFM LEAP. Il SIB è stato pubblicato in risposta a due incidents su Boeing 737-8 dotati di motori CFM LEAP-1B. In entrambi i casi, un bird stike ha causato severe engine damage, che hanno successivamente attivato l’LRD, che ha portato a uno smoke event. Non si sono verificati feriti durante entrambi gli incidenti e non si sono verificati in-service events che abbiano coinvolto l’attivazione dell’LRD nella Airbus A320 NEO family. Per accedere ai dettagli completi del SIB, visitare l’EASA Safety Publications Tool”.

UNITED ASSUME PIU’ ATLETI SPECIAL OLYMPICS COME CUSTOMER SERVICE AMBASSADORS – United informa: “United ha annunciato che estenderà l’unico Special Olympics Service Ambassador (SOSA) program del settore agli hub della compagnia aerea di Los Angeles, San Francisco e Newark. L’obiettivo è di accogliere altre 10 persone nel programma e raggiungere un totale di 28 SOSA employees in tutti e sette i suoi hub statunitensi, rafforzando così l’impegno nella creazione di opportunità di lavoro per persone con disabilità fisiche e intellettive. Lo United SOSA program offre agli atleti Special Olympics l’opportunità di ottenere un impiego part-time con tutti i benefit. Gli operatori SOSA di United accolgono i clienti nella hall dell’aeroporto e li aiutano a trovare i chioschi per il check-in, i punti di controllo bagagli e le file per i controlli di sicurezza. Dopo i controlli di sicurezza, le responsabilità includono la navigazione all’interno del terminal e l’utilizzo degli strumenti digitali di assistenza clienti”. “I nostri Special Olympics Service Ambassadors offrono ogni giorno ispirazione e un ulteriore aiuto ai nostri dipendenti, garantendo al contempo un servizio cordiale e tempestivo ai nostri clienti”, ha dichiarato Toby Enqvist, United Chief Operations Officer and Special Olympics board member. “Sono molto orgoglioso del nostro team SOSA e non vedo l’ora di crescere in altri tre dei nostri hub: non solo migliorano la customer experience in un modo unico come quello di United, ma contribuiscono anche a promuovere luoghi di lavoro inclusivi, dinamici e coinvolgenti per tutti”. “Lo United Special Olympics Service Ambassador program è un esempio lampante di cosa significhi la vera inclusione in azione”, ha affermato Zehra Sayin, Chief Communications, Development and Marketing Officer of Special Olympics. “Creando ruoli significativi e visibili per i nostri atleti, United non solo migliora l’esperienza di viaggio dei suoi clienti, ma contribuisce anche a cambiare la percezione delle capacità delle persone con disabilità intellettive. Siamo orgogliosi di collaborare con United, che è un esempio concreto di come diversità e inclusione possano rafforzare luoghi di lavoro, comunità e vite”. “United ha lanciato il SOSA program a Chicago durante il National Disability Employment Awareness Month e si è rapidamente esteso ai suoi hub di Houston, Denver e Washington DC. Fin dal suo inizio, lo Special Olympics Service Ambassadors program ha offerto agli atleti Special Olympics l’opportunità di acquisire esperienza diretta lavorando come dipendenti part-time per United Airlines”, conclude United.

 

 

2025-07-19