AIRBUS: OGGI DUE SUPERJUMBO PARTITI PER GLI STATES

Due superjumbo A380 sono decollati oggi, uno da Tolosa e l’altro da Francoforte, per far rotta per la prima volta verso gli Stati Uniti. Destinazione del superjumbo MSN1, che e’ partito da Tolosa, e’ l’aeroporto di Los Angeles, mentre quello decollato dall’aeroporto tedesco, l’MSN7, e’ diretto all’aeroporto J.F. Kennedy di New York. Il primo e’ partito senza passeggeri a bordo, con il compito di effettuare una serie di test di ‘compatibilita’ aeroportuale’ assieme a Qantas Airways, che utilizzera’ il superjumbo per i suoi collegamenti regolari tra l’Australia e Los Angeles. La Qantas ha ordinato 12 ‘piroscafi dei cieli’ con un’opzione per altri 8. L’MSN7 e’ invece partito da Francoforte con a bordo 500 invitati, tra cui membri della compagnia Lufthansa che ugualmente e’ uno dei principali clienti dell’A380, con 15 ordini. Obiettivo della missione e’ invece quello di “affinare i comandi dei sistemi cabine dell’aereo in condizioni operative”.

 

L’aereo fara’ anche una tappa a Chicago prima di tornare a New York, per poi ripartire per Hong Kong e da li’ per Washington. Il suo ritorno a Tolosa e’ previsto per la fine del mese. L’A380, che ha due anni di ritardo sulla tabella di marcia, ha ottenuto il certificato di navigabilita’ il 12 dicembre scorso. Il primo A380 dovrebbe entrare in servizio con la Singapore Airlines, in autunno. Il superjumbo, che potra’ trasportare tra i 555 e gli 845 passeggeri, e’ gia’ atterrato in 40 aeroporti. Secondo il costruttore europeo entro il 2011 saranno 70 gli aeroporti pronti ad accoglierlo. Airbus ha ottenuto finora per l’A380 166 tra ordini e opzioni da parte di 15 compagnie. Con la doppia missione negli Usa, Airbus vuole anche cercare di sedurre il mercato americano, assai chiuso al piroscafo dei cieli. Finora solo la compagnia di noleggio IFLC vuole avere il superjumbo nella sua flotta mentre FedEx e UPS hanno annullato i loro ordini dell’A380 nella versione cargo a causa del ritardo accumulato dal costruttore aereo nelle consegne. Gli Stati Uniti sembrano pero’ assai meglio disposti nei confronti del superjumbo di quanto non lo furono con il Concorde una trentina di anni fa. Il supersonico franco-britannico era riuscito ad atterrare infatti sul suolo americano solo dopo due anni di battaglie legali nel 1977. Questa volta invece, rileva oggi il quotidiano ‘Le Monde’, le autorita’ di Los Angeles, venendo a sapere che la prima destinazione era New York, hanno scritto al presidente di Airbus Louis Gallois rivendicando l’onore di essere loro i primi ad accoglierlo l’A380. L’aeroporto di Los Angeles, quinto al mondo per numero passeggeri, sta investendo 9 milioni di dollari nel terminal che accogliera’ il primo volo commerciale dell’A380 a destinazione degli USA, che sara’ effettuato dalla Qantas. I voli negli USa intervengono nel momento in cui Airbus cerca di rassicurare i suoi clienti dopo le difficolta’ incontrate industriali nei mesi scorsi che hanno portato ai ritardi nelle consegne che faranno perdere al costruttore 6 miliardi di euro.

(ANSA)