Via libera dei ministri dei Trasporti europei all’accordo “Open Skies” con gli Stati Uniti che consentira’ agli aerei Usa e a quelli Ue di accedere liberamente ai rispettivi mercati, partendo e atterrando in qualsiasi citta’ degli Usa e dell’Unione europea. “L’accordo – dice in un comunicato il ministro dei Trasporti Ue, Jacques Barrot – ha una grande importanza politica ed economica”. Il Consiglio Europeo dei Trasporti ha approvato all’unanimita’ l’accordo Open Skies tra Unione Europea e Stati Uniti, accogliendo – si legge in una nota ministeriale – la proposta del ministro dei Trasporti italiano Alessandro Bianchi e del ministro dei trasporti britannico Douglas Alexander, di rinviare al mese di aprile 2008 l’entrata in vigore dell’accordo.
L’accordo Open Skies, dunque, che permettera’ a tutte le compagnie aeree europee e statunitensi di collegare qualunque citta’ europea con qualunque destinazione negli Usa, non entrera’ in vigore come inizialmente previsto nell’ottobre di quest’anno, bensi’ sei mesi piu’ tardi. Secondo quanto concordato dai ministri dei Trasporti le misure previste dall’accordo ‘cieli aperti’ entreranno in vigore dal 30 marzo 2008, ma solo dopo che gli Stati Uniti avranno confermato a loro volta gli impegni. Ora l’intesa dovra’ essere ratificata nel prossimo vertice Ue-Usa che si terra’ a Washington il 30 aprile. Soddisfazione e’ stata espressa dal ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi: l’accordo e’ “molto positivo”, soprattutto per la clausola che rinvia l’entrata in vigore al 2008 e permette all’Italia di completare la riforma del trasporto aereo e la vendita di Alitalia. “L’esito della trattativa e’ molto positivo per l’Unione europea”, ha commentato Bianchi. Inoltre, ha spiegato, “sappiamo che per Alitalia e’ una fase particolarmente delicata”. L’accordo ‘cieli aperti’ permettera’ ai vettori europei e americani di farsi concorrenza liberamente sulle tratte transatlantiche, spazzando via in questo modo i privilegi di cui hanno goduto fino a oggi le rispettive compagnie di bandiera. Una prospettiva che non allarma piu’ di tanto il ministro dei Trasporti. “Mi auguro che entro la fine dell’anno il disegno di legge sul trasporto aereo si concluda e allora non dovremo temere un mercato libero”, anche perche’, “se come speriamo sara’ intervenuto ad acquisire la parte principale di Alitalia un forte operatore industriale quello dovra’ confrontarsi con il mercato libero”. Quindi, ha concluso Bianchi, “il rinvio va benissimo, e’ nei tempi esatti e marzo 2008 e’ perfetto”.
(AGI)