AgustaWestland si e’ aggiudicata la gara per la fornitura di 50 elicotteri da combattimento alla Turchia. Lo ha annunciato il ministro della Difesa turco, Vecdi Gonul, precisando che il progetto si realizzera’ in 12 anni per un valore complessivo di due miliardi di euro. “L’elicottero, frutto di un partenariato italo-turco, sara’ costruito in Turchia – ha sottolineato Gonul al termine di una riunione del comitato incaricato dell’acquisto di armamenti – e sara’ battezzato T-129”. Si trattera’, in pratica, di una versione dell’A-129. Aggiudicandosi la gara, AgustaWestland, societa’ del gruppo Finmeccanica, l’ha spuntata sulla sudafricana Denel. Finmeccanica spiega in una nota che il Governo turco ha annunciate oggi l’avvio delle trattative con AgustaWestland in partnership con la Turkish Aviation Industry (TAI), per il Programma ATAK (Tactical Reconnaissance and Attack Helicopter) per il Comando delle Forze di Terra turco.
Il valore stimato del programma “e’ superiore a 1,2 miliardi di euro”. “La scelta degli elicotteri AgustaWestland da parte della Turchia – ha commentato il Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini – conferma l’elevata competitivita’ dei nostri prodotti e le ottime relazioni industriali che esistono tra Italia e Turchia, Paese nel quale Finmeccanica e’ presente da molti anni in diversi settori. Questa scelta rinnova i rapporti di stima e amicizia reciproci e apre la strada a nuove interessanti opportunita’ di collaborazione tra i due Paesi”. La proposta di AgustaWestland include “significativi vantaggi industriali per la Turchia. – precisa ancora Finmeccanica – Diverse importanti aziende aerospaziali turche, come TAI e Aselsan, saranno coinvolte nel programma”. Anche l’assemblaggio finale, le consegne e l’accettazione degli aeromobili avranno luogo in Turchia.
(ANSA)