Il 7 novembre 2018 Bombardier ha stipulato un accordo definitivo per la vendita delle attività del programma di velivoli Q Series e del marchio de Havilland, comprese le operazioni aftermarket, ad una sussidiaria interamente controllata di Longview Aviation Capital Corp., per proventi lordi di circa $300 milioni. L’accordo copre tutti gli assets, le proprietà intellettuali e i Type Certificates associati con i Dash 8 Series 100, 200 e 300, nonché le Q400 program operations presso la Downsview manufacturing facility in Ontario. La transazione dovrebbe chiudersi entro la seconda metà del 2019, in base alle consuete condizioni di chiusura e alle approvazioni normative. I proventi netti per questa operazione sono attesi in circa $250 milioni al netto di commissioni, passività e normali aggiustamenti di chiusura. Longview è una holding company che include Viking Air, a cui era stato ceduto il DHC-6 Twin Otter programme.
Questo annuncio fa parte di un ampio programma che Bombardier ha annunciato oggi, insieme ai risultati del terzo trimestre 2018.
“Con il nostro pesante ciclo di investimenti ormai completato, continuiamo a fare dei solidi progressi nell’esecuzione del nostro piano di turnaround”, ha dichiarato Alain Bellemare, Presidente e Amministratore delegato di Bombardier Inc. “Con gli annunci di oggi abbiamo avviato la prossima serie di azioni necessarie per liberare tutto il potenziale del portafoglio di Bombardier. Durante la fase di costruzione degli utili e dei flussi di cassa, continueremo a essere proattivi nel focalizzare e snellire l’organizzazione, oltre che disciplinati nell’allocazione del capitale. Sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato e molto entusiasta del nostro futuro”.
Dopo la chiusura della partnership con Airbus sul programma C Series all’inizio di quest’anno e l’accordo per la vendita del programma Q400, la piena attenzione della società è rivolta al programma CRJ. “Mentre continuiamo a partecipare attivamente al regional aircraft market con i nostri velivoli adatti allo scopo, il nostro obiettivo è ridurre i costi e aumentare i volumi, ottimizzando nel contempo l’aftermarket per circa 1.500 CRJ in servizio in tutto il mondo. Mentre cerchiamo di restituire il CRJ alla redditività, esploreremo anche le opzioni strategiche per il programma”, afferma la società.
E’ stata decisa anche la vendita delle Business Aircraft’s flight and technical training activities a CAE e la monetizzazione delle royalties per circa $800 milioni.
Bombardier ha inoltre lanciato un nuovo programma di produttività a livello aziendale per snellire e semplificare l’azienda. Con il completamento della forte fase di investimento aerospaziale, Bombardier ridimensionerà e ridistribuirà il proprio central aerospace engineering team. I membri chiave del team saranno reimpiegati nei segmenti di business, con il gruppo più numeroso che si trasferirà su Business Aircraft, per assicurarsi di disporre di tutte le funzionalità necessarie per i futuri programmi di sviluppo di business jet.
Bombardier istituirà anche un nuovo Advanced Technologies Office (ATO), che sarà guidato da François Caza, che è stato nominato Chief Technology Officer di Bombardier. Oltre a ridimensionare e ridistribuire la central engineering, Bombardier ha lanciato un’iniziativa di ristrutturazione a livello aziendale incentrata sull’ottimizzazione dei processi di produzione e gestione.
Collettivamente, queste azioni porteranno a una riduzione di circa 5.000 posizioni nell’organizzazione nei prossimi 12-18 mesi, portando a un risparmio annualizzato di circa $250 milioni a tasso pieno, entro il 2021.
Per il trimestre, i ricavi di Bombardier hanno raggiunto $3,6 miliardi, con una crescita organica del 3% anno su anno, da Transportation, Business Aircraft e Aerostructures, poiché la Società ha deconsolidato i ricavi dal programma C Series dopo la chiusura della partnership con Airbus. Per l’intero anno, Bombardier prevede ricavi per circa $16,5 miliardi, nella fascia bassa del suo range di riferimento.
Nel terzo trimestre la Società ha conseguito una forte redditività, raggiungendo la migliore performance trimestrale negli anni. L’EBIT prima degli articoli speciali è cresciuto del 48% su base annua, a $271 milioni, e la Società rimane sulla buona strada per raggiungere la fascia più alta della sua guidance per l’intero anno di circa $1,0 miliardi. Nello stesso periodo, il margine EBIT prima delle voci speciali è aumentato di 260 punti base, al 7,4%
Con i numerosi annunci fatti oggi, Bombardier ha introdotto la sua guidance per l’anno fiscale 2019. I ricavi sono destinati a crescere di circa il 10%, fino a $18 miliardi o più, grazie alle consegne del business jet Global 7500. Si prevede che la redditività cresca ad un ritmo più veloce, con l’EBIT prima degli articoli speciali in aumento di circa il 20%, a un valore tra $1,15 miliardi e $1,25 miliardi. L’EBITDA prima degli articoli speciali dovrebbe aumentare di circa il 30%, in un intervallo tra $1,65 miliardi e $1,8 miliardi.
(Ufficio Stampa Bombardier)