La DGA (Direction Générale de l’Armement) ha appena assegnato un contratto per lo sviluppo tecnologico nel campo dei droni ad ala rotante al consorzio Naval Group e Airbus Helicopters. Il contratto copre i de-risking studies prima della costruzione di un futuro tactical helicopter drone demonstrator a bordo di navi da guerra. Il progetto dimostrativo condurrà a prove riguardanti drone launch system, mission system and airborne vehicle, condotte da una nave della Marina francese. Lo scopo del contratto assegnato dalla DGA è quello di identificare, distribuire e testare le tecnologie necessarie per l’integrazione di una tactical drone-system capacity all’interno di una nave armata. Fa parte della preparazione dell’SDAM (Navy Airborne Drone System), la cui entrata in servizio è prevista per la metà del prossimo decennio su nuove fregate di dimensioni intermedie (FTI) e altre navi della Marina francese. Lo studio aiuterà a selezionare le principali tecnologie per l’SDAM e a identificare i rischi tecnici necessari per avviare e realizzare il programma. Il livello di maturità tecnologica ricercato è quello di un dimostratore completo in un ambiente rappresentativo.
Naval Group e Airbus Helicopters uniranno quindi le loro competenze e know-how nei settori navale e aeronautico per preparare il futuro rotary-wing drone system della Marina francese.
L’integrazione navale di droni aerei richiede una vasta esperienza riguardo gli ostacoli tecnici e operativi, per definire architetture di sistema robuste ed evolutive che soddisfino ogni esigenza.
Naval Group ed Airbus Helicopters sono responsabili congiuntamente della gestione del progetto industriale e coordinano un più ampio contributo dell’industria francese. A tal fine, Naval Group ed Airbus Helicopters fungono da programme design authority e hanno Hélicoptères GUIMBAL, Thales Systèmes Aéroportés, Safran E&S e ONERA come princilapi subcontractors.
(Ufficio Stampa Airbus)