easyJet ha comunicato i risultati del primo trimestre chiuso il 31 dicembre 2017. I ricavi totali nel primo trimestre sono aumentati del 14,4%, a £ 1,140 miliardi, riflettendo un aumento di 1,4 milioni di passeggeri trasportati nel periodo, un aumento del 6,6% del revenue per seat a valuta costante, un forte aumento delle ancillary revenue, benefici da foreign exchange.
Il numero di passeggeri trasportati è aumentato dell’8%, a 18,8 milioni, trainato da una crescita della capacità del 5,5%, a 20,4 milioni di posti, e da un load factor in aumento di 2,1 punti percentuali, al 92,1%. easyJet ha visto un ambiente di trading positivo basato sulla forza della sua rete e sulla proposta ai clienti. Le ancillary revenue continuano a registrare buoni risultati, aumentando del 20% a £ 226,3 milioni (2017: £ 188,0 milioni). Lo slancio delle iniziative relative ai prodotti e ai prezzi dello scorso anno, in particolare per Bags e Allocated Seating, prosegue quest’anno e beneficia sia dei maggiori carichi sia di ulteriori offerte di prodotti immesse sul mercato.
Il cost per seat, incluso il carburante, è migliorato dell’1,6%, a causa dei bassi prezzi del carburante e dell’attenzione costante di easyJet sul controllo dei costi. Il cost per seat escluso il carburante a valuta costante è aumentato dell’1%, in linea con le indicazioni, poiché i miglioramenti dei costi unitari sottostanti sono stati compensati dall’inflazione sottostante e dall’impatto delle disruption, principalmente a causa di avverse condizioni meteorologiche e scioperi. I costi nel nel primo trimestre sono stati determinati da un aumento di 2,1 punti percentuali nel load factor annuale, da condizioni meteo avverse che hanno provocato un aumento di de-icing cost e disruption costs, oltre a disruption costs addizionali dovuti principalmente agli scioperi in ottobre, in particolare dell’ATC in Francia.
Il learn programme di easyJet ha generato risparmi per £ 28 milioni nel trimestre per compensare tali aumenti di costo. Ciò è avvenuto attraverso una solida azione di gestione dei costi e dai benefici dovuti a: vantaggi in termini di costi unitari continui grazie alla crescita dei principali aeroporti; upgrade della flotta con la consegna di aerei più grandi e più efficienti; benefici nei navigation price, principalmente in Francia e Germania.
La On Time Performance (OTP) di easyJet continua a migliorare, con l’81% dei voli arrivati entro 15 minuti nel primo trimestre del 2018, nonostante l’impatto degli scioperi e del maltempo sopra riportate. I benefici dell’investimento in resilience la scorsa estate e l’inizio delle ground handling operations da parte di DHL a Gatwick a novembre hanno apportato un beneficio significativo alle performance operative all’aeroporto, il che ha migliorato l’OTP di sette punti percentuali, al 77%. easyJet ha subito 1.051 cancellazioni nel primo trimestre del 2018 rispetto alle 512 cancellazioni del primo trimestre 2017, con il maggior numero di cancellazioni a causa delle avverse condizioni meteorologiche di dicembre.
easyJet ha completato l’acquisizione di parte delle operazioni di Air Berlin all’aeroporto di Berlino Tegel il 15 dicembre e ha avviato con successo il suo flight schedule il 5 gennaio, operando un programma invernale ridotto con una flotta di aeromobili in wet lease. Il summer schedule 2018 dovrebbe essere rilasciato a breve, con più frequenze e destinazioni offerte. Anche il processo di transizione per la parte principale delle operazioni sta procedendo bene. I contratti di leasing sugli aerei di Air Berlin sono stati garantiti e il processo di registrazione e conversione è iniziato. Il primo equipaggio ex Air Berlin ha ora completato la formazione e nei prossimi mesi è in corso una forte pipeline di reclutamento. Il costo finanziario non nominale atteso è in linea con la precedente guidance di circa 100 milioni di sterline.
Come precedentemente annunciato, easyJet ha sostenuto altri costi nel trimestre:
· easyJet è entrata in una seconda serie di accordi pianificati di vendita e di leaseback per 10 aeromobili A319 che ha generato 106 milioni di sterline in contanti. A causa dell’età degli aeromobili selezionati al momento di questa transazione e della relativa manutenzione, easyJet ha sostenuto un addebito una tantum non in contanti di £ 19 milioni.
· I costi associati ai piani relativi alla Brexit sono stati di 1 milione di sterline, principalmente a causa del costo di registrazione degli aeromobili in Austria. Al 31 dicembre 2017 sono stati registrati 29 aeromobili di easyJet Europe su 110 pianificati.
· EasyJet sta completando la sua riprogettazione organizzativa, con un costo di 1 milione di sterline nel corso del trimestre.
easyJet ha mantenuto una solida posizione di bilancio. I depositi sul mercato monetario e in contanti ammontavano a 1,330 miliardi di sterline (31 settembre 2017: 1,328 miliardi di sterline) e il saldo netto al 31 dicembre 2017 era pari a 357 milioni di sterline (31 settembre 2017: 357 milioni di sterline).
Riguardo l’outlook, la capacità di posti di easyJet ad esclusione di Tegel è prevista in crescita nel primo semestre di circa il 5% e tra il 5% e il 6% per l’intero anno, poiché la compagnia persegue una strategia di investimento di rete mirata, soggetta a normali livelli di interruzione. Circa il 60% delle prenotazioni previste per il secondo trimestre (escluse le operazioni Air Berlin) sono state ora assicurate, leggermente in anticipo rispetto all’anno precedente. Si prevede che i ricavi per posto per il secondo trimestre aumenteranno. Ciò riflette il buon andamento dei ricavi, una minore crescita della capacità di mercato e il parziale beneficio della tempistica di Pasqua, che avrà un impatto negativo sul terzo trimestre.
Si prevede che il costo per posto escluso il carburante a valuta costante aumenti di circa l’1% per l’intero anno (soggetti a normali livelli di interruzione) in linea con gli orientamenti precedenti, con il costo per posto nel primo semestre escluso il carburante a valuta costante in aumento di circa l’1%. Ciò equivale a una diminuzione del costo per posto per l’intero anno, incluso il carburante e valuta costante, di circa lo 0,5%. easyJet continua a mantenere una forte attenzione al controllo dei costi, guidando il miglioramento continuo delle performance operative e della propria proposta ai clienti. easyJet è ben posizionata per sfruttare le opportunità disponibili nel mercato attuale. Con il suo solido bilancio e una notevole flessibilità finanziaria e operativa, la compagnia è fiduciosa nella sua capacità di guidare i rendimenti degli azionisti a lungo termine, con la sua strategia di investimento mirato per garantire posizioni di leadership nei suoi mercati principali.
Johan Lundgren, CEO di easyJet, ha dichiarato: “easyJet ha registrato un forte inizio di esercizio con una significativa crescita dei ricavi, in parte trainata dall’aumento dei passeggeri e dalla forte crescita delle inflight e ancillary sales, in quanto offriamo sempre più opzioni di qualità per i nostri passeggeri. Proseguiamo il nostro focus sui costi, generando circa £ 28 milioni in risparmi nel trimestre, e abbiamo completato l’acquisizione di parte delle attività di Air Berlin a Berlino Tegel. Il mio obiettivo è quello di aiutare easyJet ad andare sempre più forte: la nostra proposta continuerà a stimolare la crescita e la fidelizzazione dei passeggeri, con una crescita dei ricavi, un controllo dei costi forte, operazioni robuste e un solido bilancio. Ci aspettiamo una serie di traguardi nel 2018, tra cui l’implementazione dell’intero summer schedule presso la nostra nuova base a Berlino Tegel, un aumento del numero di passeggeri da 80 milioni a circa 90 milioni, l’estensione di “Worldwide by easyJet” a circa la metà del network di easyJet, consentendo ai clienti di collegarsi ai servizi a lungo raggio. La nostra flotta aumenterà a oltre 300 velivoli entro la primavera del 2018 e prenderemo in consegna il nostro primo A321neo. Ci sono molte cose che non vediamo l’ora di fare”.
(Ufficio Stampa easyJet)