EMIRATES ANNUNCIA IL SERVIZIO NON-STOP TRA DUBAI E NEWARK

Emirates logoEmirates introdurrà un nuovo servizio non-stop tra il Newark Liberty International Airport (EWR) e Dubai dal 1° giugno 2018, aggiungendolo al suo volo giornaliero esistente che opera con scalo ad Atene, in Grecia. Il nuovo servizio non-stop sarà operato con un Boeing 777-300ER, che offre 8 suite in First Class, 42 posti in Business Class, 306 in Economy Class e 19 tonnellate di capacità cargo in stiva. Il volo EK223 partirà da Dubai alle 03:00 e arriverà a Newark alle 09:00. Il volo di ritorno, EK224, parte da Newark alle 11:50, arrivando a Dubai alle 08:20 del mattino successivo. Questo nuovo orario integra il servizio Emirates esistente, in quanto offre ai viaggiatori una nuova opzione di arrivo a Newark al mattino e una partenza mattutina. L’arrivo al mattino a Dubai significa anche che i viaggiatori possono esplorare comodamente una delle città più dinamiche del mondo durante una sosta di una giornata, prima di prendere una connessione serale con un’altra destinazione sul network globale di Emirates.

Il servizio non-stop di Emirates verso Newark offrirà ai viaggiatori nel Nord del New Jersey una maggiore connettività globale, in particolare per quelli diretti in Africa, Estremo Oriente e sub-continente indiano. Questo è un vantaggio per le comunità etniche come i circa 700.000 Indian Americans che risiedono nella grande area di New York, che avranno accesso unico a nove città indiane sulla rete globale di Emirates.

Dal 25 marzo Emirates interromperà il volo EK207/208, riducendo così i suoi servizi tra Dubai e New York JFK a tre voli giornalieri. Da JFK, Emirates manterrà due voli non-stop al giorno per Dubai e un volo al giorno via Milano Malpensa.

Con questi aggiornamenti operativi a Newark e JFK, il numero totale di voli Emirates che servono l’area metropolitana di New York rimarrà invariato a 5 servizi giornalieri dal 1° giugno.

Inoltre, a partire dal 25 marzo, Emirates aggiungerà due voli a settimana ciascuno verso Fort Lauderdale (FLL) e Orlando (MCO), ritornando ad effettuare servizi giornalieri verso entrambi gli aeroporti e riflettendo la costante domanda dei clienti.

Emirates serve 12 punti negli Stati Uniti, contribuendo a collegare la più grande economia del mondo con i mercati emergenti che guideranno ulteriormente la crescita economica americana, il commercio e la creazione di posti di lavoro. Delle oltre 80 destinazioni sulla rete in Medio Oriente, Africa e Asia Pacifico, 67 non sono direttamente servite da alcun vettore statunitense. L’ampiezza del network Emirates tra Stati Uniti e India non ha eguali, offre più voli di qualsiasi altro vettore straniero e riduce significativamente i tempi di viaggio rispetto alle compagnie aeree che si collegano tramite hub europei.

(Ufficio Stampa Emirates)

2018-01-25