Ulteriori particolari sul tragico volo a Piacenza.
E’stato rinvenuto il Flight Data Recorder (FDR) del Lockheed L-100-30,marche 7T-VHG, precipitato lo scorso 13 agosto alle porte di Piacenzacausando il decesso dei tre occupanti. Benché l’FDR si presenti praticamente distrutto, i tecnici dell’ANSVstanno lavorando per cercare di estrarre dallo stesso qualche datoutile all’investigazione.
Il CVR (Cockpit Voice Recorder), si ricorda, è stato già decodificato lo scorso 18 agosto. Le prime evidenze dell’inchiesta hanno messo in luce che, durante lafase di crociera, con l’autopilota inserito, si è accesa la spiariguardante il malfunzionamento dell’autopilota stesso (“A/P Fail-),che, dopo dodici secondi, è stato disinserito. Pochi secondi dopo l’aereo ha perso il controllo direzionale e longitudinale. L’impatto è avvenuto 73 secondi dopo l’accensione dell’avviso “A/P Fail-.
I centri di controllo del traffico aereo di Milano e Zurigo ed isistemi radar dell’Aeronautica militare italiana hanno fornito utiliinformazioni sulla parte finale della traiettoria del volo; questi datisono tuttora oggetto di investigazione.
Una videocamera di sicurezza installata in prossimità di un impianto didistribuzione carburante ha registrato alcune immagini sugli ultimiistanti del volo prima dell’impatto. L’analisi di tali immagini haconsentito di stabilire che l’aeromobile ha impattato il suolo con unangolo stimato di 45°/50°, ad una velocità di circa 850/900 km/h. (ANSV)
2006-10-16