Sono una cinquantina i piloti che negli ultimi sei mesi hanno lasciato la Brussels Airlines, per trovare un nuovo posto di lavoro, prevalentemente in compagnie straniere. Salari piu’ alti, facilitazioni fiscali e maggiori prospettive di carriera hanno fatto si’ che il 12% degli effettivi lasciasse il proprio posto di lavoro, si legge oggi in un ampio articolo del quotidiano belga in lingua francese Le Soir. L’esodo ha avuto pesanti ricadute sulla compagnia aerea, che sta cercando di farvi fronte ricorrendo ad alcuni vecchi piloti di 58 e 59 anni che non avevano trovato nuova occupazione dopo il fallimento delle vecchia compagnia belga Sabena. Un portavoce della Brussels Airlines ha comunque garantito, si legge su Le Soir, che la penuria di piloti non portera’ alla cancellazione di voli.
(ANSA)