SCIOPERI A MALPENSA, INTERVIENE IL GARANTE SULLO SCIOPERO

Il Garante sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali ha aperto oggi un’indagine sulle improvvise cancellazioni di voli Alitalia Express da e per Malpensa avvenute nei giorni scorsi.
“La Commissione comunica che, in relazione alla segnalata soppressione da parte dell’Alitalia Express dei voli in partenza e arrivo a Malpensa, ha già richiesto urgenti e dettagliate informazioni all’azienda”, si legge in una nota diffusa dal Garante. Da venerdì scorso sono decine i voli cancellati da Alitalia Express, la controllata di Alitalia che copre tratte nazionali brevi e medie.

Ufficialmente gli aerei sono rimasti a terra per cause “principalmente attribuite a sospetti inconvenienti tecnici che comportano il fermo degli aeromobili per i necessari accertamenti”, secondo quanto dichiarato dall’Enac, che sulla faccenda presenterà oggi una relazione al ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi.
Si sospetta, però, che gli “inconvenienti tecnici” mascherino, in realtà, un tentativo di protesta dei piloti della società, a seguito dell’approvazione delle linee guida del piano industriale di Alitalia avvenuto giovedì scorso. L’intervento del Garante mira quindi a stabilire se la eventuale protesta non abbia comportato una violazione della legge sullo sciopero dei servizi essenziali. Secondo la nota del Garante, la decisione sulla vicenda “verrà adottata dalla Commissione nella seduta già convocata per il prossimo giovedì”.
Secondo quanto emerso giovedì scorso al termine del cda di Alitalia, per quello che riguarda le linee operative si prevede un ridimensionamento dell’attività con l’abbandono delle tratte in perdita, una concentrazione su Fiumicino e interventi sul personale, con riduzioni di organico e modifica delle condizioni di impiego.
L’Anpac, il maggiore sindacato dei piloti, ha espresso nei giorni scorsi “profonda delusione e seria preoccupazione per il futuro della compagnia” in relazione all’approvazione da parte del cda di Alitalia delle linee guida del piano industriale 2008-2010.

 

(REUTERS)