Per il presidente di Alitalia Maurizio Prato l’offerta di Air France per Alitalia rispecchia fedelmente il suo piano di ristrutturazione mentre restano dei punti interrogativi sul piano presentato da Air One. Il 6 dicembre il cda di Alitalia ha comunicato di aver ricevuto le proposte non vincolanti da parte di Air France-Klm e di Ap Holding di Carlo Toto (Air One), oltre a quella della cordata Baldassarre, in precedenza escluso per mancanza di requisiti, e ha deciso di convocare un nuovo consiglio “presumibilmente” nel corso della settimana prossima per individuare il soggetto con cui negoziare in esclusiva.
“Mentre mi è chiaro, anche dal comunicato di Air France-Klm, che alla base del loro piano c’è quello di Alitalia con integrazioni e modifiche che non ci sono ancora note, come il tipo di presidio deciso per Malpensa – ha dichiarato Prato in una intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera – per Air One, a parte dichiarazioni generiche di presidiare i due hub, aumentare la flotta e rinnovarla, c’è da capire come funziona il piano”.
Prato ha aggiunto poi al Corriere che l’acquisto della quota di Alitalia (il 49,9% detenuto dallo Stato) dovrà avvenire con un’Opa.
La Stampa scrive oggi citando fonti governative che lo Stato sarebbe propenso a scegliere la proposta di Air France anziché quella, tutta italiana di Air One. L’offerta di Air One è sostenuta da Intesa Sanpaolo.
(REUTERS)