“CIAMPINO NON CHIUDERA’ AI LOW-COST NEL 2011, MA PRIMA”

Il Sindaco di Ciampino, Walter Enrico Perandini, risponde alle dichiarazioni rilasciate in una conferenza stampa di ieri dalla compagnia Ryanair, che tramite il Deputy Chief Executive Michael Cawley ha escluso la possibilità di una chiusura al traffico commerciale del “Pastine” dal 2011, chiedendo anzi di ottenere dall’Enac gli slot che verranno lasciati liberi da Easyjet con il trasloco a Fiumicino.

“Ancora una volta – afferma il Sindaco – la Ryanair non vuole capire che l’Italia è uno stato sovrano, in cui le leggi le fa lo stato e le compagnie  aeree le debbono rispettare e non imporre. Cawley ha ripetuto di nuovo che gli aerei low-cost non farebbero rumore, e che esisterebbe uno studio Enac-Adr che lo  dimostrerebbe. In realtà ciò non è mai stato dimostrato, ed anzi l’unico monitoraggio realmente esistente e scientificamente rilavante è quello del Cristal sul rumore aeroportuale, istituito dalla Regione Lazio ed a cura di Arpa Lazio e Arpa Lombardia, che nei primi sei mesi ha fornito valori di rumore costantemente al di sopra, anche di 15 decibel, ai valori consentiti dalle leggi, sia di giorno che di notte.”

“All’inizio del 2009 abbiamo appuntamento con il Ministro dei Trasporti Matteoli – prosegue Perandini – per la lettura dei dati definitivi del Cristal, che se verranno confermati sanciranno la necessità di riportare, da subito, l’aeroporto di Ciampino ad un volume di traffico non superiore a 61 movimenti aerei complessivi al giorno, a fronte dei 168 giornalieri medi dei primi sei mesi del 2008”

“Così come abbiamo affermato nel comunicato stampa congiunto della settimana scorsa il Ministro Metteoli ed il sottoscritto – conclude Perandini – ribadisco a Ryanair che è necessario che lo scalo di Ciampino, ancor prima della realizzazione del nuovo aeroporto di Viterbo, presumibilmente prevista per il 2011, dovrà tornare ad essere uno scalo riservato esclusivamente ai voli istituzionali.”

(Segreteria del Sindaco di Ciampino)

2008-09-18