UNA (IM)MODESTA PROPOSTA

L’estate 2006 ha visto il (ri)proporsi del problema dell’overbooking, pratica esecrabile di cui i  poveri passeggeri sono le uniche vittime sebbene le compagnie lo pratichino (secondo loro) per evitare il rischio di veder viaggiare gli aeroplani vuoti (!). A parte il fatto che in tempi recenti si è registrato un solo caso limite, quello di un velivolo decollato con un solo, supercoccolato, passeggero (è successo alcuni anni fa ad 747 della BA diretto a New York), la soluzione ci sarebbe: basterebbe trattenere a titolo di indennizzo il 25% del biglietto al passeggero che non s’imbarca, impegnando però il vettore a garantire il posto a bordo del velivolo (pena una multa pari al 50% del prezzo del biglietto).

2006-08-28