IL 36° STORMO TORNA A DIFENDERE LO SPAZIO AEREO ITALIANO

Il 5 gennaio 2009 il 36° Stormo di Gioia del Colle (BA) dopo quasi 5 anni entra nuovamente a far parte del servizio di allarme nazionale e Nato con i velivoli Eurofighter Typhoon (F2000), un compito che portera’ l’importante base pugliese a diventare il punto focale della difesa aerea del sud mediterraneo. Alle ore 12.00 dello stesso giorno il personale del 36° Stormo iniziera’ ufficialmente ad essere impiegato nel servizio di difesa aerea nazionale, primario compito dell’Aeronautica  Militare garantito per 24 ore al giorno e 365 giorni l’anno. Lo comunica lo Stato Maggiore dell’Aeronautica  Militare. In dotazione al 36° Stormo a partire dal 1° ottobre del 2007, gli Eurofighter sono stati assegnati agli equipaggi del XII gruppo volo che, attraverso un serrato addestramento necessario alla ripresa del servizio di allarme, hanno raggiunto in poco meno di un anno l’ambizioso traguardo delle mille ore di volo. Questo addestramento non ha coinvolto i soli equipaggi di volo ma l’intera base che ha dovuto subire profonde trasformazioni procedurali ed infrastrutturali. Una trasformazione passata anche attraverso il contestuale trasferimento del 156° Gruppo volo caccia bombardieri presso il 6° Stormo di Ghedi (BS). Il 36° stormo affianchera’ nel servizio di difesa aerea nazionale il 4° stormo di Grosseto, il 5° stormo di Cervia (RA) ed il 37° stormo di Trapani.

(Comunicato Stampa Aeronautica Militare Italiana)

(un Eurofighter dell’Aeronautica Militare e, dietro, un AWACS, velivolo radar della NATO, impiegato per la difesa dello spazio aereo. Foto TROUPE AZZURRA)
2009-01-03