AIRBUS: GLI HEAVY GROUND TESTS APRONO LA STRADA AL PRIMO VOLO DEL BELUGAXL

In preparazione del suo imminente volo inaugurale, il primo BelugaXL di Airbus è ora nella sua heavy ground test phase, che si concentra sull’airframe altamente modificato di questo next-generation oversize cargo airlifter. Secondo Mathieu Laemle, ground test project leader, è necessario eseguire 72 development and certification ground tests prima dell’high-profile first flight del BelugaXL, previsto per questa estate. “Con oltre 48 test già completati, siamo puntuali”, ha aggiunto. “La grande sfida era essere in grado di anticipare o modificare la pianificazione del test in modo da non avere un impatto sull’assemblaggio finale”.

Airbus è riuscita a mantenere gli obiettivi grazie all’analisi precoce dei requisiti e all’eccellente collaborazione multidisciplinare tra design office, laboratories, tests and programme teams.

Gli heavy ground tests sono iniziati con la squadra che ha pesato il BelugaXL n° 1 a “pitch zero” e quindi a “pitch nine”, sollevando il muso dell’aereo di 3,5 metri per determinare l’empty weight centre of gravity. Successivamente, sono stati eseguiti gli standard loads and horizontal tailplane tests, seguiti da valutazioni separate che hanno coinvolto dorsal fin and vertical tail.

La heavy ground test phase prevede lo svolgimento di prove sull’aeromobile che normalmente verrebbero condotte su una static cell. “È insolito per noi eseguire test come load calibration utilizzando il generalised finite element method per l’analisi di un aeromobile che volerà, in quanto usiamo solitamente un clean aircraft senza alcun sistema interno”, ha spiegato Arnaud Puyo, BelugaXL aircraft configuration leader.

Completata la loads calibration test campaign, il team ha quindi iniziato i ground vibration testing in collaborazione con l’ONERA aerospace research centre francese e DLR, German aerospace research centre. La ground vibration campaign di otto giorni, iniziata il 28 maggio, ha visto il BelugaXL testato sia vuoto che completamente carico. L’attività ha richiesto una settimana di preparazione intensiva durante la quale l’aereo è stato messo su pneumatic suspension e sono stati installati speciali shakers per farlo muovere.

Il team ha identificato 30 diverse posizioni per gli 80-kg shakers e durante i test, della durata di 2-3 ore, i sensori all’interno e all’esterno dell’aeromobile hanno misurato la risposta della struttura. I vibration data del test vengono utilizzati per convalidare e migliorare gli structural dynamic models per l’aeromobile.

Con i ground vibration tests ora completi, i passaggi successivi prima del volo inaugurale del velivolo includono la convalida della flight test instrumentation e l’applicazione della BelugaXL special “smiling” livery.

A partire dalla metà del 2019, il BelugaXL sostituirà gradualmente la esistente Beluga ST fleet di cinque velivoli, che viene utilizzata per trasportare sezioni complete di aeromobili Airbus da diversi siti di produzione in tutta Europa alle final assembly lines a Tolosa, Francia e Amburgo, Germania.

(Ufficio Stampa Airbus)