Assaereo, l’Associazione Nazionale Vettori e Operatori del Trasporto Aereo, ha preso atto con sorpresa della singolare deliberazione, adottata a maggioranza, dalla Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali in merito all’art. 16 della Regolamentazione provvisoria del trasporto aereo sulla concentrazione degli scioperi.
Con tale interpretazione viene completamente ribaltata la regola della rarefazione oggettiva che obbliga ogni singola azione conflittuale ad intervallarsi di almeno 10 giorni una dall’altra, consentendo così di stemperare nel tempo i disagi per l’utenza che può contare con certezza sulla piena operatività delle fasce di garanzia 7/10 – 18/21.
La possibilità di aderire all’ultimo momento a scioperi nazionali già proclamati da parte di altre organizzazioni sindacali e categoriali, estende in modo imprevedibile l’area del conflitto fino a rendere indisponibili le risorse per garantire il regolare svolgimento dei servizi nelle sopracitate fasce, con insostenibili disagi per l’utenza, come già verificatosi in passato.
Peraltro la radicale modifica dell’interpretazione di un articolo della Regolamentazione provvisoria del trasporto aereo avrebbe comportato l’avvio delle previste procedure e la consultazione delle parti competenti.
Assaereo sottolinea infine come tale iniziativa, nel determinare le condizioni di maggiore disagi per i passeggeri, si ponga in contrasto con l’intenzione espressa dal Governo di voler porre l’utente al centro dei processi di liberalizzazione del settore e del rilancio dello sviluppo dell’economia nazionale.