Cathay Pacific Airways è stata nominata “Compagnia Aerea dell’Anno 2006- da OAG, il gruppo editoriale specializzato a livello internazionale nell’informazione dei settori turismo e trasporto.
Giunti alla 24° edizione, i premi annuali assegnati da OAG per il 2006 hanno visto la Compagnia aerea di Hong Kong protagonista con numerosi riconoscimenti assegnati per l’eccellenza del servizio e dei prodotti offerti.
Proprio nel suo 60° anniversario, Cathay Pacific Airways è stata votata dai viaggiatori d’affari che compongono l’elettorato “Miglior compagnia aerea basata in Asia- e “Miglior compagnia area transpacifica-.
Il titolo “Compagnia Aerea dell’Anno-, assegnato alla compagnia che eccelle fra gli otto vincitori dei premi settoriali quest’anno ha confermato la leadership di Cathay Pacific Airways.
I riconoscimenti OAG sono tra i più prestigiosi dell’industria del trasporto aereo e, come spiega il gruppo editoriale, “rappresentano l’opinione di numerosi viaggiatori abituali e sono indipendenti e imparziali nel riconoscere la capacità della Compagnia di rispettare le promesse fatte al cliente tramite le azioni di marketing e di vendita-.
“Congratulazioni a Cathay Pacific per l’offerta di eccellenza, sia a bordo che a terra-, ha commentato Eddie Bell, Presidente di OAG. “I premi sono il riconoscimento pubblico della qualità del prodotto e del servizio che Cathay propone in modo continuativo, 365 giorni l’anno-.
“E’ per noi un grande onore ricevere questo premio, ottenuto grazie al sostegno e alla guida del nostro management, alla partecipazione e al supporto dei partner e dei clienti- ha dichiarato Philip Chen, Chief Executive di Cathay Pacific. “L’elezione a Miglior Compagnia Aerea dell’Anno 2006 da parte di OAG nell’anno del nostro anniversario di diamante, è la pietra preziosa che completa la corona e testimonia il nostro impegno nell’offrire un servizio sempre più brillante-.
Cathay Pacific è stata scelta quale Miglior Compagnia Aerea dell’Anno 2006 tra oltre 40 vettori eletti in 16 categorie regionali e mondiali.
(Fonte: Andrea Coco – Positive Climb)
