La crisi COVID-19 ha continuato a diffondersi negli ultimi giorni, portando molti paesi ad adottare misure sempre più rigorose nel tentativo di rallentare il tasso di diffusione dell’epidemia. Alcuni paesi hanno imposto restrizioni ai movimenti di viaggiatori dalla Francia, dai Paesi Bassi o, più in generale, dall’Europa. In Francia, il passaggio a un’emergenza sanitaria di livello 3 richiede la chiusura di tutti i servizi non essenziali dallo scorso fine settimana.
Di fronte a queste crescenti restrizioni alla possibilità di viaggiare e ad una forte tendenza al ribasso della domanda che ha provocato un calo del traffico e delle vendite nelle ultime settimane, Air France-KLM Group è obbligato a ridurre gradualmente l’attività di volo in modo molto significativo nei prossimi giorni, con il numero di available seat kilometers (ASK) potenzialmente in calo tra -70% e -90%.
Questa riduzione della capacità è attualmente prevista per due mesi e il Gruppo continuerà a monitorare l’evoluzione della situazione su base giornaliera e ad adeguarla, se necessario.
Come risultato di questa riduzione di capacità, Air France metterà a terra tutta la sua flotta Airbus 380 e KLM tutta la sua flotta Boeing 747.
Per far fronte a questa situazione, il Gruppo ha già adottato una serie di misure forti per garantire il proprio flusso di cassa:
– Sono state identificate ulteriori misure di risparmio, che genereranno €200 milioni nel 2020.
– Una prima revisione del piano di investimenti ha ridotto il piano di spese in conto capitale di €350 milioni, a cui si aggiungerà l’impatto del calo dell’attività sull’ammontare degli investimenti di manutenzione.
– Air France e KLM si consulteranno con i loro rappresentanti dei dipendenti sulle misure per tener conto dell’impatto del previsto declino dell’attività, incluso un progetto per attuare attività parziali.
– La scorsa settimana, Air France-KLM Group ha creato una linea di credito revolving per un importo totale di 1,1 miliardi di euro e KLM ha disegnato una linea di credito revolving per un importo totale di 665 milioni di euro. Al 12 marzo, il Gruppo e le sue controllate avevano oltre 6 miliardi di euro in disponibilità liquide.
Nonostante le misure adottate, il deterioramento dell’ambiente legato all’epidemia e la forte riduzione delle attività portano il Gruppo a prevedere una traiettoria finanziaria nettamente peggiorata rispetto alle prospettive presentate alla pubblicazione dei suoi risultati annuali. In effetti, il Gruppo stima che il calo dei ricavi del Passenger business derivante dalla riduzione della capacità sarà compensato solo del 50% circa dalla riduzione dei costi variabili prima delle misure di riduzione dei costi.
In questo contesto estremamente difficile, Air France-KLM Group ha accolto con favore le dichiarazioni rilasciate dai governi francese e olandese, che hanno indicato per entrambi lo studio di tutti i mezzi possibili per sostenere il Gruppo.
(Ufficio Stampa Air France-KLM)