II PAESE RIPARTE SE GLI ITALIANI SI MUOVONO: IL MINISTRO DEI TRASPORTI INCONTRA I VERTICI DI ASSAREOPORTI E DI ASSAERO

Il Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, insieme con il Viceministro Cesare De Piccoli, il Sottosegretario Andrea Annunziata, i funzionari Silvio Di Virgilio e  Gerardo Pelosi, e lo staff tecnico amministrativo del Ministero, ha avviato oggi una serie di incontri di approfondimento sulle tematiche del Trasporto Aereo con i vertici di Assareoporti, l’Associazione di Confindustria che rappresenta tutti gli Aeroporti Italiani, e con Assaereo che rappresenta i vettori.
Il Presidente di Assaeroporti, Domenico Di Paola, insieme con i Vicepresidenti, Ernesto Stajano e Giuseppe Bencini, e il Coordinatore per gli Affari Istituzionali, Efstathios Tsuroplis, ha consegnato al Ministro la nuova piattaforma culturale dell’Associaione curata da un team scientifico. La piattaforma si propone di costruire alleanze proficue su due obiettivi largamente condivisi, la centralità del passeggero e il diritto alla mobilità aerea.
“La normativa europea e lo stesso codice della navigazione assegnano  agli aeroporti un ruolo da attore principale nel settore del Trasporto Aereo– ha sottolineato il Presidente Di Paola – “Spetta alle società di gestione aeroportuali una delicata e strategica funzione di coordinamento di tutti gli altri soggetti che operano negli aeroporti, con attività che riguardano l’organizzazione, la sicurezza, l’intermodalità sul territorio, l’offerta di servizi di qualità. Gli aeroporti sono, inoltre, chiamati a svolgere anche un’importante funzione attraverso la capacità di attrarre investimenti e nuove rotte, garantendo così il diritto del cittadino alla mobilità aerea, con effetti positivi anche sul territorio in termini di sviluppo e occupazione.

Non esiste programma di sviluppo economico che possa essere sostenuto senza un adeguato livello di mobilità delle persone e delle merci-. Da qui lo slogan di Assaeroporti: II Paese Riparte se gli Italiani si muovono. Un recente studio di ACI Europe ha stimato, infatti, che per ogni milione di passeggeri  possono essere creati circa 3000 posti di lavoro in più. Nello scenario europeo il settore del Trasporto Aereo è in crescita e mostra grandi potenzialità di sviluppo. Gli indici di mobilità,però, mostrano l’Italia agli ultimi posti in Europa .

“L’obiettivo di Assaeroporti è, allora, quello di contribuire a portare nell’arco di un quinquennio l’indice di mobilità aerea sui livelli medi europei, con lo sviluppo di un’offerta capillare di collegamenti aerei a tariffe accessibili- – ha detto il Presidente Di Paola al Ministro- “Per questo gli Aeroporti Italiani devono essere  messi nelle condizioni di offrire servizi di qualità, di attrarre investimenti e di incentivare nuove rotte, mentre al contrario, per effetto della legge 248/05 sui requisiti di sistema, le società di gestione hanno subito un blocco delle tariffe con un impatto negativo stimato intorno a 140 mln di euro. Assaeroporti chiede al Governo l’annullamento del provvedimento e un adeguamento delle tariffe bloccate attraverso i contratti di programma.- 
 
Fondamentale diventa anche per lo sviluppo del Trasporto Aereo una riforma dell’aviazione civile che consenta  di avere un interlocutore unico in un contesto normativo certo e definito. Il Presidente Di Paola ha, infine, toccato la delicata questione Alitalia. Gli aeroporti italiani sono i primi che chiedono un Piano di rilancio immediato di Alitalia, per il quale vogliono dare, se possibile il loro contributo di idee.

Il Ministro, che incontrerà domani i vertici Alitalia, ha annunciato di voler proseguire nel confronto con la creazione di gruppi di lavoro dai quali far scaturire proposte concrete nell’interese dello sviluppo dell’intero comparto del Trasporto Aereo.