ALITALIA, SEA CHIEDE 1,25 MLD DI DANNI PER MALPENSA

La Sea chiede un risarcimento danni ad Alitalia di un miliardo e 250 milioni di euro per la vicenda Malpensa. Lo ha detto il presidente della società aeroportuale milanese, Giuseppe Bonomi.

MORATTI, RICHIESTA RISARCIMENTO SEA E’ ATTO DOVUTO

La richiesta di risarcimento danni che Sea, la società di gestione degli aeroporti milanesi, ha deciso di presentare in Tribunale contro Alitalia è “un atto dovuto” secondo il sindaco di Milano Letizia Moratti. Anzi, Moratti sottolinea che non solo si tratta di un atto dovuto, ma di una decisione assolutamente aderente alle linee guida che il Comune di Milano, come azionista di maggioranza della società, ha dato a Sea. “Sin dal mese di settembre dello scorso anno – ricorda il sindaco in un comunicato – avevamo più volte informato il governo e Alitalia del fatto che Sea avrebbe dovuto agire in difesa dei propri interessi, per tutelarsi dai gravissimi danni che sarebbero stati arrecati da un improvviso disimpegno di Alitalia da Malpensa dove la nostra azienda in questi anni ha realizzato ingenti investimenti su esplicita richiesta”. “Il progetto di fare di Malpensa un hub – prosegue Moratti – é nato e si è sviluppato sulla base di un accordo tra un vettore e l’aeroporto”. Un accordo di ‘business partnership’ sottoscritto nel 2002 da Alitalia “che lo ha confermato per anni”. Dunque “le sue responsabilità contrattuali ed extra-contrattuali – secondo il sindaco – sono evidenti”. Moratti non ha mai nascosto di ritenere “un gravissimo errore l’abbandono di Malpensa per cedere Alitalia ad Air France” non solo per Milano ma per l’economia dell’intero Paese. Per questo, torna a chiedere di mantenere gli attuali voli dallo scalo lombardo almeno per due anni e rilancia la richiesta di una nuova riunione del tavolo Milano la prossima settimana. La richiesta danni della Sea, infatti, nulla ha a che fare, secondo il sindaco, con la trattativa con il governo. “Ribadisco la mia richiesta – conclude – di una urgente convocazione del Tavolo per definire l’intesa su un processo di graduale e controllato disimpegno di Alitalia da Malpensa”.

MARONI, GRAVISSIMA DECISIONE SU MALPENSA

“La decisione di Alitalia di cancellare le rotte da Malpensa, avallata dal governo Prodi, è gravissima. Declassando lo scalo di Malpensa, si crea un danno irreparabile per l’economia del Nord”, afferma Roberto Maroni capogruppo della Lega Nord alla Camera. “E’ necessaria una mobilitazione di tutte le forze politiche e sociali per costringere Alitalia a ripensarci e, soprattutto – aggiunge – è indispensabile andare presto al voto perché solo un nuovo governo può imporre ad Air France quella moratoria di tre anni che il governo Prodi non ha voluto chiedere”.

(Ansa)

2008-02-01