BOEING RIVEDE I PIANI PER PRIMO VOLO E CONSEGNE DEL 787

Boeing ha annunciato oggi un nuovo piano per il primo volo e le prime consegne del 787, includendovi un margine temporale per ridurre il rischio di ulteriori ritardi.

Il primo volo è stato spostato al quarto trimestre di quest’anno, rispetto al programma che lo fissava alla fine del secondo. L’inizio delle consegne è previsto ora per il terzo trimestre del 2009 invece che per il primo, con un totale di 25 esemplari consegnati entro l’anno.

Nonostante i significativi progressi nell’assemblaggio del primo esemplare, è stato necessario riprogrammare il primo volo a causa dei tempi più lenti del previsto nel completamento dei sub-assemblaggi presso i fornitori, dei lavori di modifica imprevisti e dell’aggiunta di margini più ampi nella tempistica del programma dei collaudi. Il nuovo programma delle consegne si basa su un piano produttivo più cauto che è stato concordato con le aziende partner.

“Nei mesi scorsi abbiamo agito con risolutezza per fronteggiare e superare questioni relative all’avvio del programma, ottenendo significativi progressi”, dichiara Scott Carson, presidente e amministratore delegato di Boeing Commercial Airplanes. “Tuttavia la situazione dei sub-assemplaggi che ci vengono spediti e modifiche impreviste ci hanno impedito di rispettare le scadenze annunciate a gennaio. Abbiamo molta fiducia nella fattibilità del nuovo piano che ci condurrà al primo volo del 787. Inoltre, nonostante la solidità del progetto e delle tecnologie primarie del 787, abbiamo voluto inserire dei margini temporali aggiuntivi in modo da poter fronteggiate questioni impreviste che dovessero manifestarsi nella fase di preparazione del primo volo e durante il programma dei collaudi”.

“Siamo molto dispiaciuti per i contrattempi che questi cambiamenti di programma potranno causare ai nostri clienti e stiamo lavorando a stretto contatto con loro per minimizzarne l’impatto”, aggiunge Carson. “Abbiamo intrapreso azioni significative per migliorare le prestazioni della catena di fornitura e del sistema produttivo, come testimonia il nostro investimento in Global Aeronautica, ma in base alle nostre valutazioni riteniamo di dover procedere in modo cauto e graduale verso la produzione a pieno regime”.

Anche Pat Shanahan, vice president e general manager del programma 787,  ha sottolineato i progressi ottenuti negli stabilimenti che lavorano per il programma 787.

“Il lavoro che resta da completare sull’esemplare numero 1 è ben delineato e siamo fiduciosi sul rispetto delle nuove scadenze che abbiamo prefissato”, dichiara Shanahan. “Abbiamo già alle spalle le sfide maggiori che hanno rallentato il completamento della struttura principale – scarsa disponibilità di alcuni componenti e i cambiamenti ingegneristici e produttivi. Ora siamo ben avviati nell’installazione dei sistemi e la prossima tappa sarà il cosiddetto power on, vale a dire la prima accensione di tutti i sistemi dell’aereo.  Abbiamo lavorato attivamente insieme ai  nostri partner per raggiungere alti livelli di completamento dei loro sub-assemblaggi


per i prossimi esemplari e continueremo ad apportare miglioramenti alle prestazioni della catena di fornitura e del sistema produttivo”.

Per identificare meglio i progressi del programma, Shanahan ha delineato una serie di scadenze da qui al 30 giugno prossimo: gli esemplari per i test statici e di fatica saranno portati nei rispettivi impianti di collaudo; inizierà l’assemblaggio finale degli esemplari numero 3 e 4; sarà completata la certificazione di aeronavigabilità dell’hardware; sarà effettuato il power on.

Shanahan ha inoltre comunicato i cambiamenti della tempistica con cui saranno introdotti i due derivati del 787. La prima ad essere introdotta sarà la versione più grande, il 787-9, le cui prime consegne sono previste per l’inizio del 2012. Inizialmente prevista per il 2010, la versione più piccola, il 787-3, diventa ora la seconda.

Nonostante il probabile incremento dei costi di ricerca e sviluppo, Boeing non prevede cambiamenti nelle prospettive per l’utile 2008. Per il 2009 prevede una forte crescita dell’EPS (utile per azione), le cui previsioni saranno rese note al momento della diffusione della prima trimestrale 2008 a fine aprile. Vengono confermate le previsioni di forte crescita sia per la divisione difesa che per quella della produzione di aerei commerciali.

(Comunicato Stampa Boeing)

 

APPROFONDIMENTI:

– sito Boeing 

2008-04-09