Potrebbe essere vicina alla conclusione l’odissea dei passeggeri di American Airlines, la compagnia aerea statunitense che ha lasciato a terra solo in questa settimana circa 360.000 viaggiatori. Domani la situazione potrebbe tornare alla normalità e i voli potrebbero riprendere in modo regolare, ma oggi sono stati cancellati altri 200 voli, che portano il totale a quasi 3.300 a causa dello stop imposto dalla Federal Aviation Administration, l’agenzia che sovrintende alla sicurezza aerea negli Stati Uniti e che ha rilevato irregolarità sugli aerei MD-80. L’amministratore delegato della società Gerard Arpey ammette che “non sarà facile” recuperare la fiducia dei viaggiatori dopo le cancellazioni dei giorni scorsi. “So che possiamo farcela”, ha comunque aggiunto. I passeggeri che hanno perso il proprio volo a causa delle cancellazioni potranno chiedere un rimborso e coloro che sono rimasti bloccati per tutta la notte potranno avere un buono da 500 dollari da utilizzare per futuri viaggi. American Airlines gestisce circa 2.300 voli giornalieri, un terzo dei quali operati con aerei MD-80, soprattutto nelle tratte a medio raggio. L’emergenza è scattata quando la compagnia aerea ha dovuto effettuare controlli di sicurezza tecnica improvvisi sulla sua flotta dei MD 80 – più di 200 aerei – per ordine dell’Faa, l’amministrazione che sovrintende alla sicurezza aerea negli Stati Uniti. L’agenzia federale americana è convinta che le attrezzature di bordo, e in particolare gli impianti elettrici, non siano a norma. Le ispezioni devono ora verificare il mantenimento di un’adeguata distanza tra due cavi elettrici di alcuni impianti del sistema idraulico ausiliario degli aerei. Il rischio ora è che la crisi si allarghi: oltre all’American presto anche Alaska, Delta e Southwest, da qui a giugno subiranno ispezioni sui loro apparecchi.
(la7.it)
APPROFONDIMENTI:
– sito American Airlines
– sito FAA