Alla Magliana non devono essere molto tranquilli, la fuga di Air France-KLM e l’incertezza nel futuro sta creando scompiglio a tutti i livelli, e non solo nel quartier generale di Alitalia.
Il Governo uscente, su richiesta del Premier in pectore, ha deciso di stanziare un prestito-ponte dell’ultima ora pari a Euro 300 milioni, con l’obiettivo dichiarato di evitare problemi di ordine pubblico in caso di implosione della compagnia di bandiera. Ma si legge sui media che non tutto sembra essere filato liscio: Amato non ha firmato il Decreto perché, a suo dire, la cifra è troppo alta per poter essere realmente una misura atta ad evitare problemi di ordine pubblico. E anche il tasso di interesse applicato sembra poter essere contestabile dall’UE.
L’Unione Europea, senza nemmeno attendere il vaglio completo del provvedimento, ha fatto sapere che ci saranno dei rilievi a cui qualcuno, nel Belpaese, dovrà rispondere tentando di convincere la controparte.
Stampa estera e compagnie straniere si sono armate e sono scese in campo per criticare quello che per loro è l’ennesimo, illegale, aiuto di Stato.
La situazione attuale, che come sempre si rivela molto rischiosa soprattutto per i dipendenti AZ e per i contribuenti, è infuocata; chi la spunterà?
Il nostro forum (QUI e QUI), su questo tema, è più animato che mai: se vuoi dire la tua registrati e scrivi quello che pensi!
(MD80.IT Staff)