MORETTI POLEGATO CONFERMA INTERESSE PER ALITALIA

”Occorre un chiaro progetto industriale che il Governo ci deve sottoporre. E’ questo che manca, perche’ finora stiamo parlando di aria fritta. In poche parole e’ questo. Da un punto di vista di sensibilita’ umana, di responsabilita’ civile penso che, come me, molti italiani sono pronti a fare parte di questa cordata. Pero’ occorre che il Governo agisca in fretta e proponga un piano industriale”. Cosi’ il patron della Geox, Mario Moretti Polegato, conferma la sua disponibilita’ a far parte della cordata di industriali italiani per il ‘salvataggio’ di Alitalia. Intervenendo al programma ‘Panorama del giorno’, condotto da Maurizio Belpietro su Canale5, Moretti Polegato ha spiegato che, in merito alla cordata italiana ”non e’ stata presa nessuna decisione. Penso – ha aggiunto – che l’idea di salvare la nostra compagnia sia, per molti imprenditori italiani, guidata dal senso civico. L’Alitalia e’ il biglietto da visita del nostro Paese” e bisogna ”fare in modo che gli operatori, i turisti che si imbarcano a Buenos Aires, a New York, a Hong Kong, nelle varie citta’ del mondo possano ritrovare il nostro Paese non appena saliti a bordo”. Il numero uno di Geox si e’ poi soffermato sui temi generali dell’economia italiana e sulla fase attuale delle relazioni industriali. ”La massima priorita’ in questo momento per il Paese – ha detto – e’ il rilancio dell’economia. Se non riusciamo a rilanciare l’ economia la nostra competitivita’, soprattutto per quanto riguarda l’export, l’Italia non decollera’ mai. E’ dal rilancio dell’economia che possiamo trarre ricchezza da dividere poi anche con i ceti piu’ deboli. Ci sono tante riforme da fare. Tutte utili”. Per questo ”anche i sindacati devono prendere atto che c’e’ un nuovo Governo e della volonta’ degli italiani di cambiare”. Soprattutto ”devono accettare il nuovo Parlamento eletto”, senza mettersi di traverso di fronte a una maggioranza di centrodestra. Del resto il problema del sindacato – ha concluso Moretti Polegato – ”e’ quello di poter rilanciare l’economia. E questo poi e’ anche il programma anche di Berlusconi”.

(Ansa)

2008-04-28