Il portavoce della Lufthansa, Aage Duenhaupt, ha riferito che la compagnia tedesca ha fatto volare dieci aerei (tra Airbus A340 e Boeing 747-400) da Monaco di Baviera a Francoforte, per lo più su una quota di 3.000 metri (ovvero ben al di sotto dello strato di ceneri vulcaniche) ma con puntate fino a 8.000 metri di quota. “Tutti gli aerei – ha detto Duenhaupt – sono stati ispezionati al loro arrivo a Francoforte e non presentavano danni né ai finestrini della cabina di pilotaggio, né alla fusoliera né ci sono state conseguenze per i motori”. (Fonte: ANSA)
Dopo KLM, anche Air France ha comunicato che i voli test effettuati fin’ora non hanno dato problemi: la stessa cosa ha fatto Air Berlin, che in un comunicato è stata durissima verso il blocco, affermando che la chiusura è avvenuta unicamente sulla base di una simulazione al computer e criticando il fatto che non vi siano state misurazioni reali della quantità di cenere ad esempio con palloni sonda. Niki Lauda ha effettuato un volo test con un A320 Niki sui cieli di Salisburgo e Vienna, anch’esso senza nessun problema durante il volo o riscontrato a terra durante le verifiche. Lauda ha compiuto il volo con altri due piloti, mentre è rimasto a terra un gruppo di giornalisti che erano stati invitati a partecipare all’evento, ma il cui imbarco è stato vietato dall’organismo austriaco di controllo del volo. In generale le compagnie aeree aderenti all’AEA, in base ai molti test effettuati oggi in Europa e tutti con esito positivo, chiedono ora un immediato riesame delle misure finora adottate in Europa e chiedono di valutare se le misure finora adottate siano effettivamente proporzionate con i rischi reali.
(Staff Md80.it)