Secondo il comunicato di Eurocontrol, oggi sarebbero attesi in Europa più di 24000 voli, ma le stime indicano che ne giungeranno circa 4000.
Al momento attuale, i servizi di controllo del traffico non vengono forniti agli aeromobili civili nella maggior parte dello spazio aereo europeo, cioè Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, gran parte della Francia, la maggior parte di Germania, Ungheria, Irlanda, Italia settentrionale, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Romania, Serbia, Slovenia, Slovacchia, Spagna del nord, Svezia, Svizzera, Ucraina e Regno Unito. In alcuni di questi settori lo spazio aereo superiore è disponibile, a seconda della zona e della contaminazione. Tuttavia, come ricordavamo ieri, è difficile accedere a questo spazio perchè molte delle aree circostanti sono interdette. In Europa meridionale, comprese alcune parti di Spagna, Portogallo, zona meridionale dei Balcani, Italia meridionale, Bulgaria, Grecia e Turchia, gli spazi restano aperti e si svolgono quindi i voli.
(Fonte: Eurocontrol)