In un proprio Comunicato Stampa diffuso oggi, Alitalia dichiara: “In merito all’apertura, da parte dell’Antitrust, di un procedimento nei confronti di Alitalia “per verificare la correttezza delle informazioni fornite ai passeggeri che volano con vettori diversi anche con il simbolo della compagnia”, la Compagnia ribadisce il pieno e totale rispetto della normativa internazionale e della regolamentazione europea nei casi di vendita di biglietti per voli operati da altri vettori aerei in regime di wet lease o di codesharing. In dettaglio, nel processo di prenotazione on-line, l’informazione relativa alla compagnia, diversa da Alitalia, nei casi di voli in wet lease e code sharing, viene fornita alla seconda schermata, che è la prima dopo la home page e poi ribadito in quella successiva, dunque sia nella schermata in cui si sceglie il prezzo che in quella con i dettagli del volo”.
“Alitalia ritiene utile precisare”, prosegue il comunicato, “che la dicitura “Volo operato da Carpatair”, che l’Antitrust definisce “apposta con caratteri estremamente ridotti”, è in realtà di dimensione del tutto identica al resto del testo presente nella pagina di prenotazione, nella quale vengono riportati, ad esempio, informazioni concernenti l’orario di partenza e di arrivo del volo. In relazione al carnet Italia, la Compagnia fa presente che tutte le limitazioni sono chiaramente indicate nel sito. Quanto, infine, alla regola che impone, peraltro con dei correttivi, l’utilizzo sequenziale dei tagliandi di volo, Alitalia si limita in questa sede a rappresentare che si tratta di una regola IATA, inserita anche nelle Condizioni Generali di Trasporto della Compagnia. Nell’assicurare la massima collaborazione all’Autorità e nella certezza di aver operato correttamente, Alitalia tiene a precisare che applica esattamente le stesse regole applicate dagli altri operatori del settore”.
(Ufficio Stampa Alitalia)