Boeing ha registrato nel primo trimestre un aumento del 24 percento dell’utile per azione core (non-GAAP), che ha raggiunto $1.73, grazie alle solide performance in tutte le attività della società. I risultati del primo trimestre 2013 includono, come previsto, un utile di $0.19 per azione grazie ai crediti di imposta per ricerca e sviluppo 2012; l’incremento dell’utile nel primo trimestre 2012 era pari a $0.11 per azione, a seguito del giudizio favorevole della Corte in merito al contenzioso. Gli utili operativi core (non-GAAP) relativi al primo trimestre sono aumentati del 14 per cento, raggiungendo $1.9 miliardi, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, escludendo l’utile di $131 milioni legato al giudizio favorevole della Corte. I ricavi del primo trimestre sono di $18.9 miliardi, i redditi operativi sono pari a $1.5 miliardi e l’utile per azione è pari a $1.44. Le previsioni finanziarie e di consegna 2013 restano invariate.
“Nel corso di questo trimestre, la forte performance operativa, alimentata dagli incrementi di produttività e da una solida esecuzione dei programmi, ha prodotto utili maggiori per l’azienda e margini operativi a due cifre in entrambe le attività principali”, ha affermato il Presidente e Amministratore Delegato di Boeing Jim McNerney. “La divisione Aerei Commerciali di Boeing si è impegnata giorno e notte per risolvere la questione delle batterie del 787, e al tempo stesso è riuscita anche ad aumentare i tassi di produzione di 737 e 777. La divisione Difesa, Spazio e Sicurezza ha continuato ad ottenere risultati straordinariamente positivi, raggiungendo ambiziosi obiettivi riguardanti il contenimento dei costi ed investendo al contempo nella crescita futura”. “La nostra priorità nell’immediato futuro è quella di far rientrare in servizio tutti gli aerei 787 dei nostri clienti e riprendere le consegne di produzione. La previsione per l’anno in corso è positiva e le previsioni finanziarie e di consegna restano invariate, dal momento che continueremo a focalizzarci sul proficuo potenziamento dei tassi di produzione degli aerei commerciali, sulla scrupolosa esecuzione dei nostri programmi di sviluppo e sulla crescita continua dei mercati core, nazionali ed internazionali relativi alla difesa e allo spazio”.
Il cash flow operativo nel trimestre in questione è di $0.5 miliardi, il che riflette un aumento delle giacenze di 787 controbilanciato dalla sincronia tra entrate e uscite. Il totale degli investimenti in titoli di pronto smobilizzo è risultato pari a $11.8 miliardi al termine del trimestre, inferiore rispetto ai $13.5 miliardi registrati all’inizio dell’anno, principalmente in ragione del saldo del debito in scadenza. Il valore del debito è di $9.2 miliardi ed è quindi diminuito rispetto ai $10.4 miliardi registrati al termine dell’esercizio precedente, grazie alle scadenze. Il portafoglio ordini complessivo della società alla fine del trimestre ha raggiunto il record di $392 miliardi, superiore rispetto ai $390 miliardi dell’inizio dell’anno, con $20 miliardi di ordini netti per il trimestre in questione.
Nel primo trimestre, i ricavi di Boeing Commercial Airplanes sono scesi a $10.7 miliardi a causa delle consegne e di un minore ricavo nei servizi. Il margine operativo del primo trimestre è migliorato, attestandosi all’11.4%, in linea con le consegne e una minore spesa destinata a R&S, in parte compensata da maggiori costi di periodo. Durante il trimestre, Commercial Airplanes ha consegnato il primo 777, realizzato al tasso di produzione record di 8,3 aerei/mese, e ha ottenuto l’estensione quadriennale del contratto con la SPEEA (Society of Professional Engineering Employees in Aerospace). Ad aprile, Commercial Airplanes ha consegnato il primo 737, realizzato al tasso di produzione record di 38 aerei/mese. Sempre ad aprile, la Federal Aviation Administration (FAA) ha consentito alle compagnie aeree di iniziare il processo di rientro in servizio gli aerei 787 dotati di un nuovo sistema di batterie. La società si impegna a garantire la sicurezza di tutti i suoi aeromobili e lavora diligentemente al fianco delle autorità per migliorare ulteriormente la sicurezza del 787. Commercial Airplanes ha registrato 209 ordini netti nel corso del trimestre. Il portafoglio ordini resta solido con oltre 4400 aeroplani per un valore record di $324 miliardi.
Nel primo trimestre, i ricavi di Boeing Defence, Space & Security (BDS) sono risultati pari a $8.1 miliardi, mentre il margine operativo si è attestato al 10.3 percento. I ricavi di Boeing Military Aircraft (BMA) nel primo trimestre sono pari a $4.1 miliardi, e riflettono principalmente i minori ricavi del programma F-15, in parte compensati da maggiori consegne di C-17 e Apache. Il margine operativo è aumentato fino a raggiungere il 10.5 percento, grazie alle consegne. Nel corso del trimestre, BMA ha consegnato il primo C-17 dell’Indian Air Force, che è stato testato in volo, e ha portato a termine il secondo volo del Phantom Eye. Nel primo trimestre, i ricavi di Network & Space Systems (N&SS) sono aumentati raggiungendo i $2.0 miliardi, principalmente grazie a un maggior volume dei programmi satellitari nonché al programma Space Launch System. Il margine operativo ha raggiunto l’8.0 percento, in linea con il maggior volume e mix dei programmi satellitari. Nel corso del trimestre, N&SS è riuscito a concludere un contratto nel settore dei piccoli satelliti e ha portato a termine con successo un volo di prova del sistema Ground-based Midcourse Defense (GMD). Nel primo trimestre, i ricavi di Global Services & Support (GS&S) sono stati pari a $2.0 miliardi, in linea con un minor volume della logistica integrata. Il margine operativo è aumentato fino a raggiungere il 12.1 percento, il che riflette un miglioramento delle performance di manutenzione, modifica e aggiornamento. Il portafoglio ordini di BDS è di $68 miliardi, il 42 percento dei quali è costituito da ordini effettuati da clienti internazionali.
(Ufficio Stampa Boeing)