ETIHAD AIRWAYS ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI 2013

ETIHAD AIRWAYS ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI 2013Etihad Airways, la compagnia nazionale degli Emirati Arabi Uniti, ha annunciato oggi i risultati finanziari per il 2013, con profitti netti in crescita del 48% pari a 62 milioni di dollari e un fatturato in crescita del 27% pari a 6,1 miliardi di dollari. Grazie alla straordinaria performance, inoltre, i ricavi al lordo degli interessi e delle tasse (EBIT) sono saliti del 22% a raggiungere i 208 milioni di dollari, e i ricavi al lordo degli interessi, delle tasse, della svalutazione, degli ammortamenti e dei noleggi (EBITDAR) in crescita del 30% per 979 milioni di dollari, con un margine del 16% sul totale del fatturato. La compagnia è al suo terzo anno consecutivo di profittabilità netta, anno in cui celebra il suo decimo anniversario di operatività. James Hogan, Presidente e Chief Executive Officer di Etihad Airways, commenta: “Questo è un altro importante passo in avanti nel nostro percorso di business in crescita e di successo. Abbiamo centrato tutti gli obiettivi finanziari in ognuno degli ultimi sette anni, raggiungendo una profittabilità continua per un giro di affari che è cresciuto, dai quasi 300 milioni di dollari di fatturato nel 2005, a più di 6 miliardi di dollari attuali.

Tutto ciò grazie alla nostra strategia, che ha saputo combinare una crescita organica unica sul mercato con diverse tipologie di partnership ed investimenti in partecipazioni minoritarie in compagnie strategicamente rilevanti in tutto il mondo. Questo percorso ci ha visti cambiare da compagnia aerea di straordinario successo a gruppo di aviazione e turismo, con un’infrastruttura ed una strategia che consente un ulteriore sviluppo nel prossimo decennio. Siamo particolarmente orgogliosi di dare un ritorno ai nostri azionisti, riuscendo al tempo stesso a giocare un ruolo importante nello sviluppo degli scambi e del turismo all’interno dell’emirato di Abu Dhabi”.

Il fatturato, cresciuto del 27%, è pari a 6,1 miliardi di dollari (nel 2012 era pari a 4,8 miliardi di dollari), così come il numero dei passeggeri è salito del 12% dai 10,3 milioni del 2012 agli 11,5 milioni per il 2013. L’RPK, numero di passeggeri paganti trasportati moltiplicato per il numero di chilometri volati, è cresciuto del 16% pari a 55,5 miliardi (47,7 miliardi nel 2012), mentre i posti/chilometro disponibili (ASK) – misura della capacità – sono cresciuti del 17%, pari a 71,1 miliardi (61 miliardi nel 2012). Questi numeri riflettono l’enorme crescita registrata nei volumi del traffico passeggeri, in un anno nel quale Etihad Airways ha aggiunto sei nuove destinazioni: Washington DC, Amsterdam, San Paolo, Belgrado, Ho Chi Minh e Sana’a, ed ha aumentato i collegamenti su altre 18 rotte già esistenti. Alla fine dell’anno, il seat load factor medio nelle destinazioni del network è stato del 78%, invariato rispetto al 2012. La compagnia aerea ha annunciato l’apertura di nove nuove destinazioni per il 2014 – le città di Los Angeles e Dallas – Fort Worth negli Stati Uniti, i gateway europei di Roma e Zurigo, Jaipur in India, Perth in Western Australia, Phuket in Thailandia, Medina in Arabia Saudita e Yerevan in Armenia.

Determinante per la crescita di Etihad Airways nel 2013 è stata la sua strategia di alleanze, basata su un’ampia gamma di codeshare e l’approccio unico di acquisti di quote minoritarie in compagnie aeree strategicamente importanti. Questo ha inoltre accelerato la crescita del network, costituendo così il più ampio network tra le compagnie del Medio Oriente e raggiungendo quasi 400 destinazioni, rafforzando le opportunità di vendita e commercializzazione in mercati chiave di tutto il mondo e consentendo significative sinergie di business e di contenimento dei costi. Questa strategia ha generato ricavi per 820 milioni di dollari nel 2013, con un incremento del 30% (rispetto a 629 milioni del 2012) e rappresenta il 21% di crescita passeggeri totali per Etihad Airways. Mr. Hogan aggiunge: “Le nostre partnership di codeshare hanno avuto un ruolo importante nella nostra performance di business negli ultimi sette anni. Ma sono i nostri investimenti in quote di minoranza che stanno ora decollando, permettendoci di realizzare un network integrato e collegato, sviluppando prodotti e servizi comuni e, cosa ancora più importante, identificando nuove sinergie di business e di risparmio. Tali sinergie sono davvero enormi. I nostri centri di acquisto stanno ottenendo dei veri e significativi contenimenti dei costi attraverso i nostri equity partner, offrendo ad ognuno un reale vantaggio competitivo in tutte le linee di costo”.

Oltre ai quattro partner già esistenti – airberlin, Air Seychelles, Virgin Australia e Aer Lingus – Etihad Airways ha annunciato investimenti in altri tre vettori nel 2013. Le necessarie ratifiche regolamentari sono state ricevute nel mese di novembre per acquisire una partecipazione del 24% in Jet Airways in India. Dalla fine del 2013, Etihad Airways attende invece le ratifiche regolamentari per altri due investimenti: una quota del 49% nel vettore nazionale serbo, Air Serbia (ex Jat Airways) e del 33,3 % di partecipazione in Darwin Airline,vettore regionale svizzero. Lo scorso agosto, Etihad Airways ha formalizzato un contratto di cinque anni per gestire Air Serbia. Nel mese di novembre, Etihad Airways ha invece annunciato la creazione del nuovo brand, Etihad Regional, che Darwin Airline avrebbe adottato per primo. Etihad Airways ha incrementato la propria partecipazione in Virgin Australia dal 9% al 19,9% attraverso l’acquisto di azioni sul mercato, dopo aver ricevuto l’approvazione a metà anno dall’Australia Foreign Investment Review Board. Etihad Airways ha dimostrato un ulteriore sostegno per Virgin Australia, partecipando alla sua raccolta di capitali per 350 milioni di dollari australiani. Etihad Airways ha iniziato sette nuove partnership di codeshare nel 2013, stringendo accordi con South African Airways, Kenya Airways, Air Canada, Korean Air, Air Serbia, Belavia e Air Baltic, portando il totale del portafoglio codeshare a 47. Insieme con i network delle compagnie aeree partner, questi accordi portano ad un network virtuale di Etihad Airways di quasi 400 destinazioni.

La divisione cargo di Etihad Airways ha raggiunto anch’essa una straordinaria performance in un mercato stagnante con profitti in crescita del 30% pari a 928 milioni di dollari (716 milioni di dollari registrati nel 2012) e con volumi merci passati dalle 367.837 alle 486.753 tonnellate.

“Questo dimostra che quando si è focalizzati sulla propria strategia di business si possono raggiungere ottimi risultati”, afferma Mr. Hogan. “Abbiamo individuato il segmento cargo come una delle principali opportunità di crescita per Etihad Airways ed i suoi partner, e questo sarà un business miliardario per il 2014”.

Nel corso del 2013, Etihad Airways ha anche fatto importanti investimenti di lungo termine nelle sue infrastrutture di business, diversificando le proprie attività per assicurare un maggior controllo sui propri standard di servizio e offerta. Nel mese di gennaio, la compagnia aerea ha acquisito tre società controllate da Abu Dhabi Airport Company (ADAC) – Abu Dhabi Cargo Company (ADCC), Abu Dhabi In-Flight Catering (ADIFC) e il settore della movimentazione terra Abu Dhabi Airport Services (ADAS). Da questo investimento, Etihad Airways ha creato una nuova società interamente controllata, Etihad Airport Services, che ora opera servizi di assistenza a terra, cargo e in-flight catering non solo per sostenere i propri collegamenti, ma anche quelli di altre compagnie aeree presso l’hub di Abu Dhabi. Operazione che ha portato più di 4.000 nuovi dipendenti a Etihad Airways. Nel mese di febbraio dello scorso anno, la compagnia aerea ha concluso la realizzazione del sistema informativo SabreSonic, una piattaforma unica per le funzioni di servizi di trasporto passeggeri tra cui siti web, prenotazioni, check-in all’aeroporto, invio e recupero bagagli. Questa partnership con Sabre Airline Solutions con sede a Dallas è stata sottoscritta con un contratto decennale per 1 miliardo di dollari. Oltre a migliorare il prodotto complessivo offerto da Etihad Airways e aumentare le opportunità di guadagno, gli investimenti del 2013 incluse le partnership e gli accordi di codeshare, hanno consentito all’azienda di ridurre i costi e aumentarne la produttività.

In conformità con il suo mandato azionista di operare come entità completamente commerciale, Etihad Airways ha continuato a costruire il proprio portafoglio di partner finanziari, passando da 60 nel 2012 a oltre 70 nel 2013. Etihad Airways ha raccolto 2,14 miliardi di dollari nel 2013, salendo così ad un totale di 9 miliardi di dollari utilizzati per finanziare gli acquisti di nuovi aeromobili. Etihad Airways ha inoltre continuato a rafforzare la propria gestione dei rischi attraverso attività di copertura contro le principali variabili tra cui cambio, tassi di interesse, prezzi del carburante e le tasse per le emissione di carbonio.

“Queste istituzioni finanziarie investono in Etihad Airways perché hanno compreso il nostro modello di business ed il percorso che stiamo facendo. Riconoscono che stiamo crescendo in maniera organica e attraverso acquisizioni, investimenti di lungo periodo nello sviluppo di infrastrutture e business, identificando e contenendo i rischi in tutti i mercati”, commenta Mr.Hogan. La compagnia aerea ha ricevuto 16 aerei passeggeri, di cui 11 erano nuovi aeromobili – sei Boeing 777-300ER wide-body, quattro Airbus A320-200 e il suo primo Airbus A321. C’erano anche cinque wide-body Airbus A330-200 ottenuti da Jet Airways, tre dei quali in leasing e due acquistati. Etihad Cargo ha aggiunto tre nuovi aerei cargo – due Boeing 777- 200F e un Airbus A330-200F, oltre ad un Boeing 747- 400ERF in wet leasing, da KLM Royal Dutch Airlines e un Boeing 747- 8F dall’operatore statunitense Atlas Air per sostituire due vecchi velivoli.

Nel novembre 2013, in coincidenza con il decimo anniversario, Etihad Airways ha illustrato le sue intenzioni di crescita di lungo periodo ed ha annunciato la più grande acquisizione della flotta della sua storia, per un numero di 199 velivoli e 294 motori, ad un prezzo di listino attuale di circa 67 miliardi di dollari. Ordini fermi sono stati annunciati per 87 Airbus e 56 Boeing, con 56 opzioni e diritti di acquisto per supportare ulteriori opportunità di crescita, non solo per Etihad Airways, ma potenzialmente anche per i suoi equity partner. Le nuove offerte di aeromobili includono inoltre il diritto di rinviare le consegne, se necessario. In combinazione con gli ordini esistenti, tra cui 41 Boeing 787 Dreamliner, 10 Airbus A380 super- jumbo e 12 Airbus A350XWB (extra wide body), l’annuncio dell’aumento della flotta a novembre ha fatto salire a 220 gli ordini fermi di nuovi aeromobili da parte della compagnia. Nel 2014, Etihad Airways prevede di introdurre 18 nuovi aeromobili, compreso il suo primo Boeing 787-9 Dreamliner e l’Airbus A380 super- jumbo, che sono entrambi previsti in consegna per il quarto trimestre. La compagnia aerea ha inoltre concluso a fine dicembre un accordo per l’acquisizione di cinque jet Boeing 777- 200LR da Air India per accelerare la crescita della rete.

Oltre a nuovi aeromobili per soddisfare la crescita del traffico passeggeri, Etihad Airways ha continuato a investire massicciamente in nuovi prodotti nel corso del 2013, con iniziative, tra cui lussuose nuove lounge negli aeroporti di Washington DC e Parigi, nuove lounge di Business Class e First Class ad Abu Dhabi, e l’inizio di un programma per introdurre a bordo Wi-Fi , connessioni mobile e la televisione in diretta. La compagnia aerea ha lanciato il suo servizio di Fly Nanny, introducendo oltre 750 hostess di cabina appositamente formate per aiutare le famiglie che viaggiano con bambini piccoli. Un’altra misura della crescita della compagnia aerea è stato l’aumento dei membri del programma fedeltà Etihad Guest. Nel 2013, numero dei soci è aumentato del 21 per cento, da 1,9 milioni nel 2012 a 2,3 milioni, con un incremento medio di 1.100 nuovi iscritti al giorno.

Alla fine del 2013, Etihad Airways impiega 13.535 dipendenti nel settore aereo, con un incremento del 27 per cento rispetto ai 10.656 del 2012. Compresi i dipendenti di Etihad Airport Services, il gruppo impiega un totale di 17.603 persone di 142 nazionalità. Di questo numero , la compagnia aerea impiega 1.468 cittadini degli Emirati Arabi Uniti, il 17% in più rispetto al 2012. Il programma Etihad Airways Emiratisation comprende l’inserimento di piloti cadetti, ingegneri e manager laureati, nelle vendite e negli aeroporti.

“Nonostante un difficile contesto economico e politico ed una feroce competizione in mercati chiave quali Medio Oriente, Europa, Asia, Australia e Americhe, il 2013 si afferma come un anno di una performance straordinaria”, ha detto Hogan . “Il mercato globale resta molto competitivo ma il quadro macroeconomico risulta in miglioramento nei mercati chiave di tutto il mondo. Crediamo che il nostro nuovo modello di business e gli investimenti che abbiamo fatto nei prodotti, nei servizi e nelle infrastrutture, pongono Etihad Airways in una posizione di prima linea per la crescita e il raggiungimento dei risultati”.

(Ufficio Stampa Etihad Airways)