Il Consiglio di Amministrazione di Dassault Aviation ha chiuso il bilancio per l’ anno 2013. Per quanto riguarda l’attività 2013, Éric Trappier, Presidente e CEO di Dassault Aviation, ha dichiarato: “Il 2013 è stato caratterizzato dal lancio del FALCON 5X, che amplia la gamma dei prodotti FALCON, e dal consolidamento del programma RAFALE in Francia. Le consegne di Rafale e FALCON sono in linea con le nostre previsioni, nonostante alcune difficoltà tra cui lo “shutdown” dell’Amministrazione degli Stati Uniti. Il ministro francese della Difesa ha annunciato che, nel lungo periodo, le armi potrebbero essere dotate di una flotta omogenea di 225 RAFALE, conformemente alle conclusioni del governo francese “Livre Blanc”, che stabilisce il principio di un futuro quinto lotto per il nostro aereo. Lo Standard “F3-R”, che migliora il Rafale con nuove capacità, in risposta ai feedback degli operatori, e il contratto di aggiornamento ATLANTIQUE 2, hanno contribuito al buon livello di ordini del settore Difesa. I negoziati in India per il contratto di 126 aeromobili RAFALE progrediscono, in particolare per gli aspetti industriali.
I test del dimostratore UCAV nEUROn sono stati effettuati con la soddisfazione del DGA e prepararano il futuro dgli aerei da combattimento in Europa. Per quanto riguarda i business jet, il 2013, anno del cinquantesimo anniversario della nostra famiglia business jet FALCON, è stato segnato dal lancio del FALCON 5X nel mese di novembre presso l’ NBAA. Questo aereo amplia la nostra gamma di prodotti FALCON. Ed inoltre dalle certificazioni EASA e FAA del FALCON-2000S e 2000LXS. Le consegne FALCON sono rimaste superiori agli ordini, illustrando un mercato in ripresa”.
Nel 2013 gli ordini ammontano a 4.165 milioni di euro rispetto ai 3.325 milioni di euro nel 2012. Gli Export rappresentano il 71% del totale degli ordini. I nuovi ordini, al netto delle cancellazioni, sono pari a 64 FALCON nel 2013 (rispetto ai 58 FALCON nel 2012). Gli ordini difesa sono pari a 1.256 milioni di euro nel 2013 rispetto ai 793 milioni di euro nel 2012. A Dicembre 2013 il portafoglio ordini consolidato era pari a 7.379 milioni di euro rispetto ai 7.991 milioni di euro al 31 dicembre 2012, in calo dell’ 8%.
Il fatturato netto consolidato è pari a 4.593 milioni di euro rispetto a 3.941 milioni di euro nel 2012, in crescita del 17%. Le vendite nette FALCON sono aumentate del 14% rispetto al 2012. 77 FALCON sono stati consegnati nel 2013 (rispetto ai 66 nel 2012). 11 RAFALE sono stati consegnati alla French Air Force e Navy nel 2013, come nel 2012. Nel 2013 l’utile operativo ha raggiunto 498 milioni di euro rispetto ai 547 milioni di euro nel 2012, in calo del 9%. Il margine operativo si attesta al 10,9% rispetto al 13,9% nel 2012. Tale decremento è dovuto principalmente all’aumento dei costi di ricerca e sviluppo ed a valute meno favorevoli. Il reddito netto rettificato si è attestato a 487 milioni di euro rispetto a 512 milioni di euro nel 2012, in calo del 5%. Il Margine netto rettificato ha raggiunto il 10,6% , contro il 13,0% nel 2012.
Nel 2014, la società si augura di finalizzare il contratto indiano per il Rafale, oltre ad altre importanti esportazioni; preparare lo sviluppo dei droni per sorveglianza e combattimento con i partner europei; realizzare lo sviluppo “F3-R”, l’aggiornamento ATLANTIQUE 2, e consegnare il FALCON 50 SURMAR. Per quanto riguarda i programmi di business jet, le principali priorità per il 2014 riguardano la continuazione dello sviluppo del FALCON 5X, con l’assemblaggio del primo aereo, proseguire gli sforzi in ambito dell’assistenza clienti e preparare il futuro dei Falcon. Innovazione e controllo dei costi, pur mantenendo un requisito di alta qualità, sono assolutamente necessari per aumentare le vendite, dichiara la società. Nel 2014, DASSAULT AVIATION prevede di consegnare circa 70 FALCON e 11 RAFALE.
(Ufficio Stampa Dassault Aviation)