TOUR IN AFRICA OCCIDENTALE PER L’ATR 72-600

ATR logoDall’11 al 14 dicembre un ATR 72-600 nei colori di Air Sénégal intraprenderà un tour dimostrativo in tre paesi dell’Africa occidentale. L’aereo regionale più venduto nella categoria sotto i 90 posti atterrerà a Bamako (Mali), Accra (Ghana) e Ouagadougou (Burkina Faso) per completare la prima dimostrazione di volo di un aereo della serie ATR -600 in Africa occidentale. Questa campagna promozionale consentirà al produttore di evidenziare i numerosi vantaggi dell’ATR 72-600, che lo rendono lo strumento più adatto per lo sviluppo della connettività regionale in Africa, in particolare tra capitali e città di medie dimensioni. La serie ATR -600 si distingue per le sue performance economiche ed offre anche il consumo di carburante più basso della sua categoria. L’ATR 72-600 è anche noto per i suoi interni di cabina moderni e confortevoli, nonché per la sua flessibilità operativa, che gli consente di operare su piste non asfaltate e in aeroporti con infrastrutture limitate. Christian Scherer, CEO di ATR, ha commentato questo tour dimostrativo: “Grazie all’efficienza e ai bassi costi di manutenzione e operativi, l’ATR 72-600 si allinea perfettamente con le esigenze delle compagnie aeree che operano voli a corto raggio in Africa. È un velivolo affidabile e confortevole, con tecnologie di navigazione all’avanguardia, riconosciuto come lo strumento più adatto per aprire nuovi mercati. La prova è che gli ATR creano circa un centinaio di nuove rotte ogni anno in tutto il mondo”.

Nei prossimi 20 anni, dovrebbero essere aperte 400 nuove rotte aeree in Africa e nel Medio Oriente e serviranno 300 turboprop per coprire la crescita della flotta, la creazione di nuove rotte e la sostituzione delle flotte esistenti. Inoltre, ATR è l’unico produttore ad offrire un aeromobile in grado di coprire entrambi i segmenti da 50 e 70 posti, rendendo quindi possibile adeguare la capacità del velivolo alla domanda del mercato.

Oggi, circa 100 ATR sono operati da 30 compagnie aeree in 18 paesi africani.

(Ufficio Stampa ATR)

2017-12-11