Il principale vettore low-cost dell’Arabia Saudita, flynas, ha firmato oggi una letter of agreement con CFM International per l’acquisto di 160 motori LEAP-1A per alimentare 80 aeromobili Airbus A320neo, insieme a un accordo di servizi a lungo termine. Una volta finalizzati, l’impegno di acquisto dei motori e l’accordo sui servizi sono valutati 6,3 miliardi di dollari USA al prezzo di listino. L’ordine degli aeromobili è stato annunciato a gennaio 2017 e le prime consegne dell’A320neo con motore LEAP-1A dovrebbero iniziare entro la fine di quest’anno. “Siamo estremamente lieti di iniziare un nuovo capitolo nel nostro rapporto con CFM International”, ha dichiarato Bander Al Mohanna, CEO di NAS Holding Group. “Non vediamo l’ora di introdurre il motore LEAP-1A nella nostra flotta per consentirci di ottimizzare ulteriormente la nostra efficienza operativa”.
flynas è un cliente CFM da quando ha iniziato le sue operazioni nel 2007 con l’A320ceo dotato di motori CFM56-5B. Il vettore saudita opera una flotta di 28 aeromobili.
“È un onore estendere la nostra partnership con flynas fornendo il motore LEAP-1A”, ha affermato Philippe Couteaux, executive vice president of Sales and Marketing for CFM parent company Safran Aircraft Engines. “Non vediamo l’ora di portare tutti i vantaggi del motore LEAP alla loro flotta, come parte della continua crescita della compagnia aerea in Medio Oriente”.
CFM International inoltre ha annunciato che SCAT Airlines è diventata la prima compagnia aerea dell’Asia centrale ad operare gli aerei Boeing 737 MAX 8 con motori LEAP-1B di CFM International il 2 aprile, quando la compagnia aerea ha completato un volo di un’ora e 40 minuti da Shymkent ad Astana. SCAT è cliente CFM da più di 20 anni e attualmente opera sette aeromobili Boeing 737 Classic e Next-Generation con motori CFM56.
Ci sono quasi 100 aerei Boeing 737 MAX alimentati da motori LEAP-1B in servizio, con 24 operatori in tutto il mondo. Il motore sta fornendo a queste compagnie aeree un miglioramento del 15% del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 rispetto ai motori CFM56-7B, insieme a una drastica riduzione del rumore e delle altre emissioni.
(Ufficio Stampa CFM International)