La compagnia aerea Aurigny, basata a Guernsey, e ATR hanno annunciato oggi la firma di una lettera di intenti per l’acquisto di tre ATR 72-600, soggetti all’approvazione dello Stato di Guernsey. Questi tre aeromobili dovrebbero sostituire gli attuali tre ATR 72-500 operati dalla compagnia aerea. Questi nuovi ATR -600 saranno dotati del nuovo ClearVision Enhanced Vision System (EVS), che utilizza una external camera per visualizzare una augmented outside-view in real-time sull head-mounted visor, indossato dal pilota. L’EVS migliora in modo significativo la visione del pilota e, poiché Guernsey è situato nel Canale della Manica, viene regolarmente colpito dalla nebbia, spesso con breve preavviso, portando a interruzioni delle operazioni di volo. Un ATR equipaggiato con il ClearVision EVS risolve questo punto dolente della visibilità limitata del pilota e potrebbe salvare il 50% dei forbidden landings (24 su 48) a Guernsey, nel corso di un anno. Aurigny prevede che questa innovazione consentirà significativi risparmi nelle loro operazioni future.
ClearVision è un’opzione dell’ultima suite avionica di ATR, Standard 3, che offre importanti miglioramenti operativi. Oltre all’EVS selezionato da Aurigny, ClearVision offre anche un Synthetic Vision System (SVS) che fornisce all’Head-Up Display del pilota immagini digitali del terreno e degli ostacoli, da un ampio database. Gli operatori possono anche optare per un Combined Vision System (CVS), che combina l’EVS e l’SVS, per offrire ai piloti la migliore visione e la migliore situational awareness possibile.
Il CEO di ATR, Christian Scherer, ha osservato: “L’uso pionieristico da parte di Aurigny di ClearVision sarà il primo nel settore dell’aviazione commerciale, qui in Europa. Essere i primi ad offrire una tale soluzione ai nostri clienti e operatori dimostra il costante desiderio di ATR di soddisfare le loro esigenze. Nel mercato dell’aviazione regionale, molte compagnie aeree volano in luoghi difficili e ClearVision offre l’opportunità di dare ai piloti maggiore visibilità e una migliore consapevolezza situazionale, senza richiedere costosi aggiornamenti alle infrastrutture di un aeroporto – che in molte occasioni potrebbero persino essere completamente irrealizzabili”.
Anche Drukair ha annunciato oggi la firma di un ordine per un ATR 42-600 equipaggiato con il nuovo sistema ClearVision. La compagnia aerea sarà il primo operatore a beneficiare dei vantaggi del ClearVision Combined Vision System (CVS), che incorpora Enhanced Vision System (EVS) e Synthetic Vision System (SVS). Questo nuovo ATR 42-600 dovrebbe essere consegnato a Drukair a luglio 2019.
Drukair ha operato gli ATR 42 dal 2011 e opera in ambienti difficili, servendo piccoli aeroporti nelle montagne dell’Himalaya. Certificata lo scorso anno, l’ultima avionica standard 3 di ATR-600 include RNP AR 0.3 / 0.3, che migliora ulteriormente l’accessibilità degli aeroporti e le performance operative.
Il CEO di ATR, Christian Scherer, ha osservato: “La decisione di Drukair di acquistare l’ultima versione del nostro prodotto non solo conferma la versatilità e l’efficienza operativa dei nostri aerei della serie -600, ma afferma anche il valore della nostra politica di continuo sviluppo. Offrire soluzioni preziose che hanno un impatto reale ed immediato sul business dei nostri clienti sarà sempre una priorità per noi di ATR. Non vediamo l’ora di contribuire alla felicità del popolo del Bhutan a lungo nel futuro”.
ATR ha inoltre comunicato che Air Saint-Pierre ha firmato un Memorandum of Understanding per l’acquisto di un nuovo ATR 42-600. L’ATR di Air Saint-Pierre fornisce all’isola una connettività essenziale, verso diverse località in Canada. Il nuovo velivolo sostituirà l’attuale ATR 42-500 della compagnia aerea che è operativo dal 2009. Questo acquisto rappresenta l’ultimo passo nella lunga relazione tra la compagnia aerea e ATR, che è iniziata con l’acquisizione di un ATR 42-300 nel 1994. Come il suo predecessore, la serie -600 è certificata per decollare e atterrare in condizioni di vento trasversale di 45 nodi, una capacità unica che è essenziale per operare nelle condizioni difficili di Saint-Pierre e Miquelon. Christian Scherer, CEO di ATR, ha commentato: “Air Saint Pierre ha realizzato i vantaggi operativi dei turbopropo molti anni fa ed è molto gratificante che continuino a riporre la loro fiducia nel prodotto ATR. Ciò dimostra ancora una volta la versatilità del nostro velivolo, spesso al servizio di destinazioni con condizioni meteorologiche avverse, in tutto il mondo, pur consentendo alle compagnie aeree di approfittare della sua imbattibile economia e comfort”.
La compagnia aerea africana Air Botswana ha firmato oggi un ordine fermo per due ATR 72-600. Operando con il velivolo serie ATR -500 dal 1996, la compagnia di bandiera nazionale del Botswana è stata un operatore ATR da oltre 20 anni e ora aggiornerà e ristrutturerà la propria flotta con l’aggiunta di velivoli turboelica di ultima generazione. Gli aerei saranno configurati con una cabina a doppia classe da 70 posti e le consegne dovrebbero iniziare nel quarto trimestre di quest’anno. Saranno inoltre dotati dei più recenti strumenti di aiuto alla navigazione. La compagnia aerea attualmente opera una flotta di tre ATR 42-500 e un ATR 72-500. Con questo accordo, la compagnia aerea avvierà una progressiva sostituzione della precedente flotta turboelica, aggiungendo i più moderni standard di comfort. Christian Scherer, CEO di ATR, ha commentato: “La decisione di Air Botswana di aggiornare la propria flotta con due ATR 72-600 ha perfettamente senso nel contesto del mercato africano. Attualmente ci sono circa 400 aerei passeggeri regionali che volano in Africa. Molti di questi dovranno presto essere sostituiti per garantire la continuità della connettività regionale. Gli operatori della serie ATR-600, come Air Botswana, saranno in una classe a parte, sia economicamente che in termini di comfort dei passeggeri”.
(Ufficio Stampa ATR)