Ryanair ha riportato un utile per l’intero anno fiscale, chiuso al 31 marzo 2019, di €1,02 miliardi (esclusa Lauda), in diminuzione del 29% rispetto agli €1,45 miliardi al 31 marzo 2018. La forte crescita del traffico, in aumento del 7% a 139 milioni (130,3 milioni nello scorso anno fiscale), è stata compensata da un calo del 6% delle tariffe. Una forte crescita dei ricavi ancillary (+19%) è stata compensata da maggiori costi per carburante, personale e EU261. I ricavi sono pari a €7,56 miliardi, in crescita del 6% rispetto ai €7,15 miliardi dello scorso anno fiscale. Load factor pari al 96%, in crescita di un punto percentuale.
Michael O’Leary di Ryanair ha detto: “Come precedentemente previsto, Ryanair (esclusa Lauda) riporta un full year after tax profit di €1,02 miliardi. La crescita della capacità a corto raggio e l’assenza di Pasqua nel quarto trimestre hanno portato a un calo del 6% delle tariffe, che ha stimolato una crescita del traffico del 7% a oltre 139 milioni (142 milioni di ospiti inclusa Lauda). Le vendite accessorie hanno registrato un forte aumento del 19%, a €2,4 miliardi, con una crescita del fatturato totale del 6% a €7,6 miliardi”.
La flotta è cresciuta fino a 455 aerei B737 e 19 A320, con 406 nuove rotte e 9 nuove basi lanciate.
I ricavi sono aumentati del 6% a €7,6 miliardi, con un aumento del traffico del 7%. Ryanair Labs continua a stimolare la crescita delle vendite accessorie con una spesa per ospite in crescita dell’11%, a oltre €17. L’imbarco prioritario e i posti riservati sono cresciuti fortemente. Ryanair Labs continua a migliorare la piattaforma digitale (sito Web, app e plug-in).
L’anno fiscale 2019 è stato un anno di investimenti, mentre la compagnia punta a crescere fino a 200 milioni di ospiti p.a. entro il 2024. Ex-fuel unit costs in aumento del 5% (meglio del 6% previsto in precedenza) a causa dei costi del personale di €200 milioni più elevati e di €50 milioni di costi EU261 più elevati. Durante il FY19 la bolletta petrolifera è aumentata di €440 milioni.
E’ stata lanciata Ryanair Sun (ora rinominata “Buzz”), con AOC polacco e 5 aeromobili B737 che offrono voli charter da / per la Polonia. Buzz ha rilevato le scheduled bases di Ryanair in Polonia e opererà una flotta di 25 aerei nel corso del FY20 (inclusi 7 per i charter).
Nel dicembre 2018, Lauda (con AOC austriaco) è diventata una consociata interamente controllata di Ryanair Group. Consolida 3 milioni di clienti nel primo anno di attività a marzo 2019, ma subisce perdite straordinarie di avviamento per 139,5 milioni di euro. Lauda entra nel suo secondo anno con una flotta più grande di 23 aeromobili A320 e un obiettivo di poco più di 6 milioni di ospiti p.a.
Ryanair ha chiuso basi non redditizie a Brema e Eindhoven e ha tagliato aerei a Niederrhein, Hahn e nelle isole Canarie.
La compagnia ha ritardato la consegna dei primi 5 aeromobili B737-MAX all’inverno 2019 (soggetta all’approvazione da parte di EASA), e dichiara di continuare ad avere la massima fiducia in questi velivoli.
Riguardo la guidance per il FY20, mentre la compagnia ha comunicato separatamente la perdita start-up di Lauda come eccezionale nel corso del FY19, i risultati FY20 non saranno suddivisi. La guidance FY20 è quindi riferita a Ryanair Group. Le previsioni per l’anno fiscale 2020 rimangono caute, con flat Group profits e traffico in aumento dell’8% a 153 milioni.
(Ufficio Stampa Ryanair)