Leonardo: cresce la flotta di AW139 dei Vigili del Fuoco

Leonardo ha annunciato di aver firmato nuovi contratti per cinque ulteriori elicotteri AW139 per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, comprendenti un pacchetto di supporto logistico integrato e addestramento per piloti e tecnici. Gli ordini hanno un valore di oltre 75 milioni di euro e fanno seguito all’acquisto di tre unità, di cui due già consegnate quest’anno. I cinque nuovi elicotteri verranno consegnati entro giugno 2020.

I Vigili del Fuoco intendono sostituire progressivamente gli elicotteri AB412 in servizio ormai da decenni, al fine di ottimizzare ulteriormente la copertura del territorio nazionale e fornire una risposta più rapida ed efficace in caso di calamità naturali e, in generale, ogniqualvolta siano richiesti interventi di soccorso aereo alla popolazione. L’introduzione dell’AW139 rappresenta un miglioramento sostanziale delle capacità del servizio aereo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che potrà contare sull’elicottero più moderno al mondo per operazioni di ricerca e soccorso (SAR) in mare e ambiente montano, trasporto medicale, antincendio e protezione civile. Il programma di ammodernamento della flotta prevede un’opzione per sette ulteriori elicotteri, in aggiunta agli otto già ordinati.

Sono oltre 816.000 le missioni di soccorso e antincendio effettuate ogni anno in Europa, Italia compresa. Gli AW139 dei Vigili del Fuoco sono dotati di un’ampia gamma di equipaggiamenti come verricello di recupero, gancio baricentrico per l’impiego di benna antincendio, radar meteo, sistema di comunicazione satellitare, sistema elettro-ottico, console di missione ad alta definizione sviluppata da Leonardo e sistema di trasmissione a terra dei dati. Gli elicotteri dispongono, inoltre, di un avanzato sistema anticollisione di progettazione Leonardo, di visori notturni, di un faro di ricerca ad elevatissima illuminazione, di galleggianti di emergenza e zattere di salvataggio, di altoparlanti e di strumentazione medicale. Il cockpit è caratterizzato da tecnologia avionica allo stato dell’arte, grazie agli ampi display che consentono un accesso chiaro, immediato e agevole a tutte le informazioni di volo e di missione, con conseguente riduzione del carico di lavoro dell’equipaggio, permettendogli così di concentrarsi maggiormente sulla missione. L’elicottero è inoltre equipaggiato con un avanzato autopilota, sviluppato per operazioni di ricerca e soccorso, anche sul mare.

Altri accordi siglati da Leonardo al Paris Air Show 2019:

Leonardo e la giapponese Suzuyo & Co. (Suzuyo) hanno annunciato quest’oggi, al Salone Aerospaziale di Parigi, la firma di una Lettera d’Intenti che prevede l’acquisto di un simulatore ‘Full Motion’ dell’elicottero AW139. In base all’accordo, il simulatore sarà collocato in una struttura dedicata presso l’aeroporto di Mt. Fuji Shizuoka. La sua gestione, in caso di finalizzazione del contratto di acquisto, sarà affidata a Shizuoka Air Commuter Corporation (SACC), società controllata da Suzuyo. La finalizzazione dell’acquisizione sancirebbe l’ingresso in Giappone del primo simulatore di AW139 per gli operatori locali, rafforzando ulteriormente le relazioni tra Leonardo e Suzuyo. Sono quasi 60 gli AW139 attualmente in servizio in Giappone, impiegati per un’ampia gamma di missioni

Leonardo e Sapura Secured Technologies (SST) – Malesia collaboreranno per fornire nel Paese asiatico soluzioni di protezione informatica e sicurezza per i settori pubblico e privato, attraverso la creazione di un’accademia e di un poligono per l’addestramento cyber. L’intesa, firmata oggi nel corso del Paris Air Show (Le Bourget 17-23 giugno), metterà a fattor comune il solido portafoglio di servizi di Sapura con le avanzate soluzioni di sicurezza informatica di Leonardo per garantire capacità leader di mercato. Con questo accordo le due aziende mirano a rispondere al rapido evolvere del panorama cibernetico nel Paese del Sud Est asiatico, con un focus sulla difesa informatica di infrastrutture e servizi essenziali allo scopo di rafforzare una capacità nazionale autonoma di protezione del cyberspazio.

Trasparenza delle acque, stato di salute delle colture, siccità e rischio incendio, inquinamento atmosferico: oggi l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha presentato nuove immagini provenienti dal satellite PRISMA, in grado di far luce sullo stato di salute del nostro Pianeta e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Grazie al sensore iperspettrale, primo del suo tipo mai lanciato in Europa e realizzato da Leonardo, PRISMA dimostra, così, di essere un guardiano versatile per proteggere l’ambiente.

(Ufficio Stampa Leonardo – Photo Credits: Leonardo)