Hall Balaton 2019
Matt Hall – Balaton 2019

Rimonta e sorpasso, missione compiuta! Non per Yoshi Muroya, fino ad oggi leader della classifica, vincitore dei primi due round stagionali, che nella gara al Lago Balaton ha dovuto cedere il passo a due avversari; a conquistare la gara ungherese è stato Matt Hall, veloce per tutto il week-end di gara e molto bravo a concretizzare una Final 4 inedita, che vedeva la presenza di outsiders e la conseguente assenza di grossi calibri come il già citato Yoshihide Muroya. L’australiano è riuscito ad imporsi per poco più di un decimo di secondo sull’inglese Ben Murphy e sul canadese Pete McLeod, che in questo medesimo ordine hanno concorso a completare il podio di giornata.

Qualificatosi brillantemente per la Final 4 ma vittima di un errore e di un pylon hit, il ceco Martin Sonka ha invece dovuto accontentarsi del quarto posto che non gli ha comunque precluso la scalata fino al vertice provvisorio della classifica generale: guida ora con 4 punti di vantaggio su Matt Hall e 10 su Yoshi Muroya.

Il giapponese, idolo del pubblico nel proprio Paese, ha sofferto per l’intero week-end e non è riuscito ad andare oltre il dodicesimo posto, gettando al vento il bonus di punti accumulato nelle prime due gare ma creando certamente le premesse per un superlativo ultimo round proprio in terra nipponica.

Ben Murphy ha raggiunto oggi per la prima volta il podio, concretizzando un lavoro che ha origine nel 2018, suo primo anno nella classe regina, e McLeod sul podio – occupando il gradino più basso – è tornato dopo un’assenza di alcune gare.

A seguire, per le posizioni nella prima metà della classifica, Juan Velarde, quinto, che non è riuscito a ripetere le performances della qualifica, e Kirby Chambliss, risalito per un attimo tra i possibili contendenti alla vittoria ma fermato nel Round of 8 da Sonka. Michael Goulian, quasi dimenticati i fasti dello scorso anno, ha chiuso in settima posizione.

Impresa quasi riuscita invece per Dario Costa, che dopo la vittoria in gara 1 Challenger Cup ieri ha tentato immediatamente il bis ma è stato fermato da Daniel Ryfa, impostosi in gara 2 proprio sull’italiano con un distacco inferiore ai 2 decimi di secondo: va comunque reso omaggio al nostro Costa, che sul finire di stagione e della serie ha ottenuto due risultati esaltanti, di cui una vittoria rincorsa già dallo scorso anno.

Il circus, dimezzato e ormai prossimo alla chiusura definitiva, si sposterà ora nell’ormai tradizionale località di Chiba, in Giappone dove la Red Bull Air Race, nonostante la location nel Paese del Sol Levante, vedrà le proprie luci spegnersi definitivamente (salvo futuri ripensamenti, al momento non ipotizzabili).

Nei prossimi giorni verrà pubblicata una gallery dell’evento.

(Fabrizio Ripamonti)