Boeing: i risultati del terzo trimestre 2019

The Boeing Company ha registrato un fatturato nel terzo trimestre pari a $20,0 miliardi, un ricavo per azione GAAP pari a $2,05 e un ricavo per azione core (non-GAAP) pari a $1,45, riflettendo le minori consegne di 737, parzialmente compensate da maggiori volumi di Defense and Services. Boeing ha registrato un flusso di cassa operativo di ($2,4) miliardi e ha pagato $1,2 miliardi di dividendi.

Boeing ha sviluppato software e aggiornamenti formativi per il 737 MAX e continua a collaborare con la FAA e con le autorità mondiali dell’aviazione civile per completare le fasi rimanenti verso la certificazione e un pronto rientro in servizio. Tali autorità di regolamentazione determineranno i tempi e le condizioni di rientro in servizio in ogni giurisdizione competente. Ai fini dei risultati del terzo trimestre, l’azienda ha ipotizzato che l’approvazione normativa del rientro in servizio del 737 MAX inizierà nel quarto trimestre del 2019 e che ciò comporterà l’aumento graduale del tasso di produzione del 737 da 42 al mese a 57 al mese entro la fine del 2020.

“La nostra massima priorità rimane il ritorno in servizio sicuro del 737 MAX, e stiamo facendo progressi costanti”, ha dichiarato Dennis Muilenburg, Presidente e Amministratore Delegato di Boeing. “Abbiamo anche intrapreso azioni per affinare ulteriormente l’attenzione della nostra azienda nei confronti della sicurezza dei prodotti e dei servizi e continuiamo a mantenere gli impegni con i clienti e a cogliere nuove opportunità, guidati da solidi valori come sicurezza, qualità e integrità sempre in prima linea”.

Il flusso di cassa operativo è stato pari a ($2,4) miliardi nel trimestre, principalmente per il calo nelle consegne e degli anticipi dei 737, nonché dei tempi di incasso e spesa. Nel corso del trimestre, la società ha pagato dividendi per $1,2 miliardi, riflettendo un aumento del 20% dei dividendi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il fatturato del secondo trimestre di Commercial Airplanes è stato pari a $8,2 miliardi, che riflettono le minori consegne dei 737. Il margine operativo del secondo trimestre è diminuito dello (0,5)%, a riflesso delle minori consegne dei 737, parzialmente compensate da un margine maggiore sul programma 787.

Durante il trimestre, i costi stimati per produrre i velivoli 737 inclusi nella quantità contabile sono aumentati di $0,9 miliardi, principalmente a riflesso dei presupposti correnti per quanto riguarda la tempistica del ritorno in servizio e la tempistica dell’aumento del tasso di produzione pianificato. Non vi è stato alcun cambiamento significativo per ciò che riguarda i potenziali sgravi e corrispettivi attesi nei confronti dei clienti, in relazione alla messa a terra dei 737 MAX.

Durante il trimestre, Commercial Airplanes ha consegnato 62 aerei. Dato l’attuale contesto commerciale globale, il tasso di produzione del 787 sarà ridotto a 12 aerei al mese per circa due anni, a partire dalla fine del 2020. Il programma 777X sta continuando i test pre-volo e rimane sulla strada giusta per riuscire a effettuare il primo volo all’inizio del 2020. L’azienda punta ora all’inizio del 2021 per la prima consegna del 777X.

Commercial Airplanes ha registrato ordini netti per un valore di $5 miliardi durante il trimestre, compresi gli ordini per venti 787 per Korean Air, otto 787 per Air New Zealand e sei 777 Freighter per China Airlines. Il portafoglio ordini di Commercial Airplanes comprende quasi 5.500 aerei per un valore di $387 miliardi.

Il fatturato del terzo trimestre di Defense, Space & Security è aumentato di $0,7 miliardi, principalmente grazie a maggiori volumi di satelliti, armi e del T-7A red Hawk (precedentemente T-X Trainer), parzialmente compensati da un minor volume di F-15. Il margine operativo del terzo trimestre è aumentato al 10,7%, riflettendo principalmente l’assenza degli addebiti del terzo trimestre 2018 e una performance aumentata.

Nel corso del trimestre, Defense, Space & Security ha ricevuto i contratti per il quinto lotto di produzione di 15 KC-46A Tanker per la U.S. Air Force e per nove elicotteri AH-64E Apache per la U.S. Army. Tra le tappe fondamentali raggiunte nel corso del trimestre si segnalano il completamento del primo volo di prova del unmanned aerial refueler MQ-25, il primo volo del primo P-8A Poseidon per la Royal Air Force del Regno Unito e l’assemblaggio finale della Space Launch System core stage structure. Defense, Space & Security ha anche effettuato il 100° volo di prova del T-7A Red Hawk. Il portafoglio ordini di Defense, Space & Security è stato pari a $62 miliardi, il 30% dei quali rappresentano ordini da clienti al di fuori degli Stati Uniti.

Il fatturato del terzo trimestre di Global Services è aumentato a $4,7 miliardi, principalmente grazie all’Acquisizione di Boeing Distribution Services, Inc. (ex KLX) e dal maggior volume di servizi governativi internazionali. Il margine operativo del terzo trimestre è aumentato al 14,4%, principalmente grazie ad una migliore performance.

Nel corso del trimestre, Global Services si è aggiudicata contratti con la U.S. Air Force per il training dell’F-15 in Qatar, il re-winging dell’A-10 Thunderbolt II e i servizi del Lotto 5 del Tanker KC-46A. Inoltre, Global Services ha concluso un accordo con IndiGo per le soluzioni digitali e ha consegnato il primo SpiceXpress 737-800 Boeing Converted Freighter dopo la certificazione dell’India.

(Ufficio Stampa Boeing)

2019-10-23