ENAV: approvati i risultati dei primi nove mesi del 2019

Il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Nicola Maione, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019.

L’Amministratore Delegato Roberta Neri ha dichiarato: “In Italia si conferma il trend di crescita del traffico aereo con tassi superiori agli altri principali paesi europei. ENAV ha investito risorse importanti per garantire un’eccellente qualità del servizio con una puntualità ai vertici in ambito internazionale. La sostenibilità del nostro business nel lungo termine passa anche per l’innovazione ed a tale fine abbiamo già pianificato circa 100 assunzioni di giovani laureati e diplomati nei prossimi mesi, sia nella gestione del traffico aereo per mantenere il focus sull’eccellenza dei servizi verso le compagnie aeree, sia nelle nostre attività commerciali. Per quanto riguarda il mercato non regolamentato, sono particolarmente orgogliosa dell’acquisizione di IDS AirNav, grazie alla quale, in pochissimo tempo, siamo riusciti ad entrare in nuovi mercati come il Sudamerica e l’Africa subsahariana”.

I primi nove mesi del 2019 sono stati caratterizzati dal forte aumento delle unità di servizio sia per il traffico di rotta che di terminale. Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, è in aumento del 7,6% rispetto allo stesso periodo del 2018. Anche dopo la stagione estiva 2019 l’Italia si conferma, tra i principali paesi europei, quello che ha registrato il tasso di crescita più alto: Francia +3%, Germania +2%, Gran Bretagna +3,4% e Spagna +5%.

Nonostante la continua crescita del traffico sui cieli italiani la Società ha registrato inoltre la migliore performance operativa tra i principali paesi europei in termini di qualità del servizio. La crescita del traffico di rotta, nei primi nove mesi del 2019, ha riguardato sia il traffico nazionale (+4,6%) che quello internazionale (+6,5%) ma soprattutto il sorvolo (voli che non decollano o atterrano sugli scali italiani), che mostra un incremento del 10,4% in termini di unità di servizio. Tale performance è anche da attribuire, oltre ai buoni risultati sulla puntualità, agli effetti positivi della procedura Free Route che consente a tutti i velivoli sopra i 9.000 metri, di attraversare lo spazio aereo nazionale con un percorso diretto che permette alle compagnie aeree di pianificare, senza vincoli, le traiettorie più brevi risparmiando carburante, costi di gestione e riducendo le emissioni di CO2.

Il traffico di terminale al 30 settembre 2019 è aumentato del 4,4%, in termini di unità di servizio, rispetto al corrispondente periodo del 2018. La crescita è dovuta al generale buon andamento del traffico aereo su tutti gli scali nazionali e soprattutto alla componente di traffico internazionale che mostra un aumento del 5,4%. I principali aeroporti italiani fanno registrare un aumento, sempre in termini di unità di servizio, in linea con la media nazionale: Fiumicino +3,1%, Malpensa +17%, Venezia +2,7%, Bergamo +5,4%. La decisa crescita sullo scalo di Milano Malpensa è dovuta, in parte, alla chiusura di Linate a partire dal 27 luglio per lavori straordinari. Ottima la crescita anche degli aeroporti del sud: Napoli +8,5%, Catania +4,3%, Palermo +7,4% e Bari +11%.

I ricavi totali consolidati al 30 settembre 2019 si attestano a 691,3 milioni di euro, in aumento del 2,3% rispetto ai primi nove mesi del 2018, con una forte crescita dei ricavi da attività operativa, in parte compensata dall’effetto negativo del balance. I ricavi da attività operativa raggiungono un ammontare di 737,8 milioni di euro, con un incremento del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2018. Tale risultato è legato al buon andamento sia dei ricavi di rotta (+3,1%), pari a 541,1 milioni di euro, che ai ricavi di terminale (+4,8%), pari a 178,6 milioni di euro. I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 9,1 milioni di euro, rispetto ai 10 milioni di euro dello stesso periodo del 2018, e comprendono 2,4 milioni di euro generati dalla controllata IDS AirNav, acquisita da ENAV lo scorso 18 luglio.

I costi operativi si attestano a 454,5 milioni di euro in incremento del 3,1% rispetto ai primi nove mesi del 2018. Il Gruppo ENAV ha proseguito nel suo percorso di efficientamento dei costi esterni, grazie ad interventi su specifiche componenti di spesa ed all’ottimizzazione dei processi tra le società del Gruppo. I costi operativi esterni, infatti, mostrano una riduzione del 4% rispetto al 30 settembre 2018, attestandosi a 100,5 milioni di euro per effetto della riduzione delle spese di telecomunicazioni, dovuti all’utilizzo della rete E-NET, e delle spese a supporto di alcune commesse oggetto di rimodulazione nell’ultimo trimestre dell’anno. La riduzione è dovuta, in parte, anche agli effetti derivanti dall’applicazione del principio IFRS 16 sui costi di locazione e noleggio.

Tali valori hanno determinato un incremento dello 0,8% del Margine Operativo Lordo (EBITDA), rispetto al 30 settembre 2018, che raggiunge i 236,9 milioni di euro, con un margine EBITDA al 34,3%. Il Risultato Operativo (EBIT) consolidato nei primi nove mesi del 2019 raggiunge i 142,5 milioni di euro, in incremento del 1,1% rispetto allo stesso periodo del 2018, con un EBIT margin pari al 20,6%.

L’utile netto consolidato dei primi nove mesi del 2019 si attesta a 98,8 milioni di euro, stabile rispetto all’analogo periodo del 2018. La posizione finanziaria netta è positiva per 54,6 milioni di euro, in miglioramento di 56,6 milioni di euro rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2018. La variazione positiva della posizione finanziaria netta è dovuta all’effetto della dinamica degli incassi e pagamenti connessi all’operatività ordinaria, caratterizzata da forti aumenti di traffico, che ha prodotto un flusso di cassa positivo, oltre all’incasso netto dei contributi a valere su alcuni progetti finanziati, dall’incasso del credito IVA e dalla liquidità apportata dall’aumento di capitale di D-Flight.

Per l’esercizio 2019 la Società conferma la guidance fornita a marzo 2019 su ricavi netti stabili o in crescita low single-digit, per effetto della riduzione della tariffa regolamentata in un contesto di crescita del traffico, ed EBITDA margin intorno al 32%. Gli investimenti nel 2019 saranno nell’ordine dei 115-120 milioni di euro. La Società conferma la guidance sul dividendo per il 2020, relativo all’esercizio 2019, in crescita del 4% rispetto all’anno precedente, in linea con la dividend policy approvata e comunicata al mercato.

ENAV inoltre comunica che il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Pavia, insieme ad Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Associazione Italiana Revisori Contabili, Associazione Italiana per la Direzione del Personale e Refinitiv Italia, ha conferito ad ENAV il Premio al Report di Sostenibilità per la categoria “aziende di medio-grandi dimensioni”.

ENAV è stata scelta tra un gruppo di società, tra i 500 e i 5.000 dipendenti, per aver presentato “un Report con un ottimo bilanciamento dei criteri analizzati e, in particolare, un forte orientamento strategico e un solido approccio quantitativo”. Il Premio al Report di Sostenibilità riconosce l’impegno delle aziende italiane sulla base delle loro Dichiarazioni Non Finanziarie.

Il presidente di ENAV Nicola Maione ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto dalla Società: “Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento. Per ENAV la sostenibilità non è solo sinonimo di sicurezza del volo e rotte verdi ma anche attenzione alle persone, alla comunità e a tutti i nostri stakeholders per contribuire a far sì che il benessere della nostra generazione non comprometta il benessere delle generazioni future”.

(Ufficio Stampa ENAV)