IAG prevede azioni significative per arginare l’impatto finanziario della crisi

La rapida diffusione di COVID-19 e le relative restrizioni sui viaggi stanno avendo un impatto significativo e sempre più negativo sulla domanda di traffico aereo globale su quasi tutte le rotte gestite dalle compagnie aeree di IAG.

Ad oggi IAG ha sospeso i voli verso la Cina, ridotto la capacità sulle rotte asiatiche, cancellato tutti i voli da e verso l’Italia e apportato varie modifiche alla rete.

L’annuncio presidenziale degli Stati Uniti che limita l’ingresso di cittadini stranieri che sono stati in paesi dell’area Schengen, Regno Unito e Irlanda ha aggiunto l’incertezza sulle rotte del Nord Atlantico. Inoltre, molti altri paesi hanno vietato o stanno limitando i viaggi tra cui Argentina, Cile, India e Perù. Anche la Spagna è stata oggetto di avvisi di viaggio.

IAG sta implementando ulteriori iniziative in risposta a questo difficile contesto di mercato. La capacità, in termini di available seat kilometres, nel primo trimestre 2020 dovrebbe ora essere ridotta di circa il 7,5% rispetto allo scorso anno. Per aprile e maggio, il Gruppo prevede di ridurre la capacità di almeno il 75% rispetto allo stesso periodo del 2019.

IAG sta inoltre prendendo provvedimenti per ridurre le spese operative e migliorare il flusso di cassa. Questi includono la messa a terra di velivoli in eccedenza, la riduzione e il differimento della spesa in conto capitale, la riduzione della spesa informatica non essenziale, il blocco delle assunzioni e delle spese discrezionali, l’implementazione di opzioni di congedo volontario, la sospensione temporanea dei contratti di lavoro e la riduzione dell’orario di lavoro.

Data la continua incertezza sul potenziale impatto e sulla durata di COVID-19, non è ancora possibile fornire una profit guidance accurata per l’intero anno 2020.

Il Gruppo ha una forte liquidità, inoltre, gli strumenti finanziari non utilizzati e garantiti da aeromobili ammontano a €1,9 miliardi, con una liquidità totale di €9,3 miliardi.

Willie Walsh, IAG chief executive, ha dichiarato: “Abbiamo assistito a un sostanziale declino delle prenotazioni attraverso le nostre compagnie aeree e la nostra rete globale nelle ultime settimane e prevediamo che la domanda rimarrà debole fino all’estate. Stiamo quindi facendo riduzioni significative dei nostri programmi di volo. Continueremo a monitorare i livelli della domanda e abbiamo la flessibilità di effettuare ulteriori tagli, se necessario. Stiamo inoltre intraprendendo azioni per ridurre le spese operative e migliorare il flusso di cassa in ciascuna delle nostre compagnie aeree. IAG è resiliente con un bilancio solido e una liquidità sostanziale”.

Alla luce delle circostanze eccezionali che l’industria aeronautica si trova ad affrontare a causa di COVID-19, e in particolare della situazione in via di sviluppo in Spagna, è stato deciso che Luis Gallego continuerà nel suo ruolo di Iberia chief executive per i prossimi mesi, per guidare la risposta in Spagna. Nel frattempo, Willie Walsh continuerà ad agire come Group chief executive e Javier Sanchez rimarrà in carica come Vueling chief executive.

Antonio Vázquez, IAG chairman, ha dichiarato: “Mentre rispondiamo a COVID-19, Willie, Luis e il Board di IAG hanno deciso che la stabilità gestionale in tutto il Gruppo dovrebbe essere una priorità nel breve termine. Siamo grati che Willie abbia accettato di ritardare la sua pensione per un breve periodo in questo momento difficile”.

(Ufficio Stampa International Airlines Group)

2020-03-16