SWISS SOSTIENE L’AZIONE DI RIMPATRIO – SWISS sostiene lo Swiss Federal Department of Foreign Affairs (FDFA) nella sua attuale operazione di rimpatrio senza precedenti. Come compagnia aerea della Svizzera, SWISS fornirà aeromobili a lungo raggio e i loro equipaggi per portare a casa cittadini e residenti svizzeri. Quante e quali destinazioni in tutto il mondo saranno volate per tali scopi nelle prossime settimane viene ancora chiarito con il DFAE. SwissWorld Cargo, la divisione cargo di SWISS, contribuisce inoltre a mantenere i flussi di merci globali e le catene di consegna esistenti. Con effetto immediato, SWISS utilizzerà anche i suoi aerei passeggeri per effettuare voli cargo puri. Questa settimana due velivoli partiranno per Hong Kong per il trasporto di sole merci e attualmente sono in programma ulteriori voli di questo tipo.
SAS: PACCHETTO DI AIUTI IN DANIMARCA PER SOSTENERE I DIPENDENTI – A causa della crisi coronavirus, SAS ha bloccato poco più del 90% delle sue attività in Danimarca. Domenica 15 marzo il governo e le parti sociali hanno concluso un accordo che dà una mano ai dipendenti che sono a rischio di perdere il lavoro a causa della crisi. In Danimarca SAS ha messo a terra quasi tutti gli aeromobili. Pertanto SAS ora utilizza il pacchetto di aiuti danese e invia temporaneamente a casa circa 3.500 dipendenti. SAS ritiene che per la compagnia sia cruciale l’aiuto politico. “In SAS, facciamo il possibile per affrontare questa crisi. Noi stessi abbiamo fatto molti risparmi, ma abbiamo bisogno di aiuto per superare questa grave situazione. Ecco perché per noi è fondamentale che i pacchetti di aiuto siano arrivati. Facciamo uso di tutte le iniziative che possiamo e siamo grati per la velocità e la buona volontà della Danimarca nel trovare soluzioni”, afferma Rickard Gustafson, CEO di SAS. In Danimarca, SAS ha circa 4.200 impiegati.
BOEING: IL 2020 ANNUAL MEETING SI TERRA’ IN FORMA VIRTUALE – Boeing ospiterà il suo 2020 annual meeting of shareholders virtualmente, a causa dell’impatto sulla salute pubblica della pandemia di coronavirus, per dare priorità alla salute e al benessere dei partecipanti alla riunione. L’assemblea annuale degli azionisti per il 2020 si svolgerà in formato virtuale alle ore 9:00, Central time del 27 aprile 2020. Gli azionisti non potranno partecipare di persona al 2020 annual meeting.
LEONARDO: PRODUZIONE AVANTI MA SENZA COMPROMESSI SU SALUTE E SICUREZZA – Leonardo comunica: “Leonardo è consapevole del momento difficile che vive il Paese. Ribadiamo il massimo impegno per garantire a tutti i nostri lavoratori il massimo standard di sicurezza rispettando in pieno le prescrizioni stabilite dal governo ed anche le ulteriori misure concordate con i sindacati attraverso il Protocollo siglato pochi giorni fa. Il nostro è un settore altamente strategico ed il nostro obiettivo è garantire la continuità produttiva ma senza alcun compromesso sulla sicurezza e la salute”.
LEONARDO: AL LAVORO IN ITALIA IL 70% DEI DIPENDENTI PREVISTI – Leonardo informa che “nella sola giornata di ieri, ha registrato nei propri siti in Italia oltre il 70% delle presenze dei propri dipendenti in linea con le attività programmate. Lo svolgimento dei processi produttivi sta avvenendo secondo le condivise esigenze di sicurezza e salute dei luoghi di lavoro, nonostante le iniziative di sciopero. Prosegue invece il dialogo costante e costruttivo con le parti sociali con l’obiettivo di garantire l’operatività del comparto strategico dell’Aerospazio e Difesa”.
AEROPORTO DI GENOVA A SUPPORTO DEI CROCIERISTI SBARCATI IN LIGURIA – Sono circa 1.300 i crocieristi sbarcati nei porti liguri nei giorni scorsi che tra sabato e lunedì hanno potuto fare rientro a casa grazie ai voli speciali in partenza dall’Aeroporto di Genova. In particolare, tra sabato e domenica sono stati 1.076 i passeggeri partiti dal Cristoforo Colombo alla volta di Buenos Aires, un centinaio quelli partiti per Copenaghen nella giornata di domenica e altrettanti decollati alla volta di Amsterdam lunedì pomeriggio. Quattro le compagnie aeree coinvolte: Neos, Danish Air Transport, Privilege e Alitalia. “L’Aeroporto di Genova ha dato il massimo supporto nella gestione di queste partenze, che sono state organizzate applicando procedure ad hoc capaci di garantire la gestione di flussi importanti di passeggeri e la massima sicurezza per i viaggiatori e per il personale coinvolto. Particolarmente importante è stato il coordinamento con Autorità Portuale, Regione e Protezione Civile, Polizia di Frontiera e Sanità Marittima. La gestione di questi voli ha dimostrato l’importanza di avere un aeroporto al centro della regione, capace di rispondere a esigenze particolari e al di fuori della normale operatività”, commenta Piero Righi, Direttore Generale della società di gestione del Cristoforo Colombo. Su decisione del Ministero dei Trasporti, l’Aeroporto di Genova è tra i 18 scali nazionali rimasti operativi nonostante il forte calo di traffico legato all’emergenza Coronavirus. “Al momento abbiamo un solo volo di linea giornaliero per Roma, con Alitalia, che garantisce l’accessibilità della nostra regione per chi ha necessità e urgenza di volare per motivi di salute, di lavoro o per chi deve rimpatriare. In questo momento svolgiamo un ruolo di servizio pubblico, più che commerciale. Tenere aperto l’aeroporto, seppure a regime ridotto, ci consentirà di riagganciare più velocemente la ripartenza dei traffici non appena si avvicinerà la fine dell’emergenza”, commenta Righi.