BUZZ PROGRAMMA NUOVE ROTTE SU PRAGA PER L’ESTATE 2021 – Buzz in data 3 giugno ha confermato di essere in fase avanzata di trattativa con i principali tour operator in merito alla pianificazione di voli charter per Grecia, Turchia, Spagna e Italia per l’estate 2021, oltre ai collegamenti per le Isole Canarie e il Marocco da novembre 2020. Buzz è la più grande compagnia aerea charter dell’ Europa centro-orientale, con una flotta di 47 aeromobili basati in 4 Paesi. Buzz offre inoltre servizi di linea per conto del Gruppo Ryanair, con cui sta valutanto la possibilità di aumentare in modo sostanziale il numero di rotte su Praga (attualmente 33) dal prossimo anno. Michal Kaczmarzyk, CEO di Buzz, ha dichiarato: “I viaggiatori e gli operatori turistici della Repubblica Ceca possono stare tranquilli e non preoccuparsi della disponibilità di posti: tutti potranno godersi il sole la prossima estate. Buzz è in fase avanzata di trattativa con i principali tour operator e con il Gruppo Ryanair per espandere i propri servizi da Praga, aggiungendo molte altre destinazioni in Grecia, Turchia, Italia, Spagna, Portogallo e Nord Africa per l’estate 2021. Buzz offrirà tariffe convenienti e servizi affidabili, da/per Praga su moderni Boeing 737. Non vediamo l’ora di finalizzare i negoziati e di annunciare i dettagli del nostro operativo per l’estate 2021 nei prossimi mesi”.
ETIHAD AIRWAYS ATTERRA A CUBA PER LA PRIMA VOLTA – Etihad Airways ha operato il suo primo volo in assoluto per L’Avana, Cuba. Il goodwill flight, chartered by the Government of the United Arab Emirates, è atterrato nella capitale dell’isola caraibica, trasportando cittadini cubani che ritornano a casa dagli Emirati Arabi Uniti. L’Avana è l’ultima aggiunta a un elenco in espansione di special charter flights verso destinazioni non normalmente servite sul network di rotte globale della compagnia aerea. A seguito della sospensione di tutti i normali voli passeggeri da e per gli Emirati Arabi Uniti il 24 marzo, Etihad ha operato special humanitarian services verso 32 città del mondo, che al momento non sono tutte servite dal passenger or cargo network della compagnia aerea. Queste includono Bogotà, Bucarest, Grozny, Kiev, Larnaca, Podgorica, Tirana, Yerevan, Zagabria, Auckland, Bhubaneswar, Biškek, Dushanbe, Dhaka, Erbil, Kabul, Lucknow, Makhachkala, Addis Abeba, Antananarivo, Bamako, Banjul, Conakry, Freetown, Harare, Kinshasa, Moroni, N’Djamena, Niamey e Nouakchott. La compagnia aerea ha recentemente operato uno speciale volo umanitario che trasportava forniture mediche e umanitarie essenziali per i territori palestinesi. Inoltre, Etihad ha operato voli passeggeri e merci speciali, compresi i charter, verso altre 62 online destinations e continua ad espandere questo numero mentre si prepara a riprendere un network di scheduled flights normalizzato da, verso e attraverso il suo hub di Abu Dhabi.
“AIR FRANCE PROTECT”, PER UN VIAGGIO SICURO – Air France comunica: “Per assicurare di viaggiare nelle migliori condizioni possibili, Air France sta ribadendo il suo impegno per la salute e la sicurezza e invita i suoi clienti a prendere atto delle misure attuate in ogni fase del viaggio. Raggruppate sotto l’etichetta “Air France Protect”, queste misure sono regolarmente adattate ai cambiamenti nell’attuale contesto sanitario. Inoltre, dal 1° giugno 2020, è obbligatorio indossare una surgical mask non appena si arriva in aeroporto e a bordo dei nostri aeromobili per l’intera durata del volo. Air France pone la salute e la sicurezza dei suoi clienti e del personale al centro delle sue preoccupazioni e ti assicura di viaggiare in totale tranquillità”.
SAS COMUNICA I DATI DI TRAFFICO DEL MESE DI MAGGIO 2020 – SAS ha comunicato i dati di traffico del mese di maggio 2020. Il numero totale di passeggeri è diminuito del 93,7% rispetto allo scorso anno a causa dell’attuale pandemia COVID-19. La capacità in ASK è diminuita del 96%, mentre il traffico in RPK è diminuito del 96,9%. Il load factor si attesta al 55,7%, -16,5 punti percentuali. Nel mese di giugno SAS raddoppierà la sua capacità a 30 aeromobili, in quanto le restrizioni di viaggio vengono alleggerite. “Maggio è stato il secondo mese consecutivo in cui la maggior parte della nostra flotta è stata messa a terra a causa della pandemia COVID19. L’impatto negativo si riflette nelle nostre cifre, con una riduzione della capacità del 96% e un calo del 94% nel numero di passeggeri rispetto allo scorso anno. I paesi si stanno gradualmente aprendo e prevediamo che la domanda inizierà a ricostruirsi lentamente dagli attuali bassi livelli. A giugno abbiamo iniziato a incrementare la produzione da 15 aeromobili in servizio a 30, principalmente per destinazioni nazionali e nordiche. Non vediamo l’ora di ricostruire il nostro network man mano che le restrizioni di viaggio vengono revocate e ancora una volta abbiamo il piacere di accogliere i nostri passeggeri a bordo”, afferma Rickard Gustafson, CEO SAS.
EMIRATES RIAFFERMA IL SUO IMPEGNO PER L’AMBIENTE NEL WORLD ENVIRONMENT DAY – Mentre le persone in tutto il pianeta continuano ad affrontare la pandemia, Emirates invita a riflettere anche su un’altra causa: Time for Nature, il tema della Giornata mondiale dell’ambiente delle Nazioni Unite, il 5 giugno. Emirates, consapevole del suo ruolo nell’ecosistema naturale del pianeta, ha continuato a compiere progressi nel raggiungimento dei suoi obiettivi ambientali. La compagnia aerea ha mostrato queste performance ambientali nella sua relazione finanziaria annuale 2019-2020. Una causa importante di Emirates è la conservazione della fauna selvatica in natura. La compagnia aerea è impegnata ad affrontare il commercio illegale nella vendita di animali selvatici sia come animali domestici, sia per le loro pelli, zanne o altre parti del corpo. Emirates è attiva in tutto il settore e fa parte di United for Wildlife, ROUTES (Reducing Opportunities for Unlawful Transport of Endangered Species) e del World Travel and Tourism Council (WTTC). Emirates ha una tolleranza zero per il trasporto di specie vietate. Il team di assistenza a terra della compagnia aerea è addestrato nei regolamenti sugli animali di IATA e nelle politiche interne e oltre 2.500 dipendenti dei servizi aeroportuali sono stati formati l’anno scorso per riconoscere e denunciare merci sospette. La riduzione delle emissioni di carbonio è fondamentale per la strategia di sostenibilità ambientale di Emirates, sostenuta dalla sua giovane flotta tecnologicamente avanzata con un’età media di soli 6,8 anni. Il fuel efficiency programme della compagnia, che analizza e implementa i modi per ridurre il consumo e le emissioni di carburante laddove operativamente fattibile, ha prodotto un miglioramento dell’1,9% nella passenger fuel efficiency per l’intero anno. Gli sforzi della compagnia aerea per ottimizzare i piani di volo e i consumi di carburante, garantendo al contempo la sicurezza e l’integrità operativa, da soli hanno permesso di risparmiare circa 38.000 tonnellate di carburante o circa 120.000 tonnellate di emissioni di CO2. L’anno scorso, il gruppo dirigente di Emirates Group ha approvato un quadro ambientale aggiornato e, durante tutto l’anno, la compagnia aerea ha intrapreso azioni positive, sia grandi che piccole, per compiere progressi notevoli.