ACI World: sussidi finanziari necessari per il riavvio e il recupero

World Airports Council International (ACI) ha chiesto assistenza urgente agli aeroporti per sostenere il riavvio operativo e la ripresa a lungo termine del settore.

L’effetto della pandemia COVID-19 sull’industria e sull’economia in generale ha bloccato l’industria aeroportuale a livello globale. Le stime di ACI World indicano una riduzione di oltre 4,6 miliardi di passeggeri, con un calo delle entrate totali degli aeroporti su scala globale di oltre $97 miliardi (cifre in dollari USA) per il 2020.

Nonostante ciò, rimangono importanti motori di crescita economica, creazione di ricchezza e occupazione. Impiegano – direttamente o indirettamente – oltre 6,1 milioni di persone a livello globale, che rappresentano il 60% di tutti i posti di lavoro nel settore dell’aviazione e forniscono benefici sociali ed economici diretti alle comunità locali, regionali e nazionali che servono.

“Mentre gli aeroporti di alcune regioni intraprendono i primi passi per riavviare le operazioni e fanno piani per una ripresa sostenuta a lungo termine, ACI World ha affermato oggi che questa ripresa deve essere sostenuta da assistenza finanziaria e aiuti per salvaguardare le operazioni essenziali e proteggere milioni di posti di lavoro. ACI World sta sollecitando l’adozione delle seguenti risposte politiche per aiutare il settore in fase di recupero:

Protezione delle entrate aeronautiche: a causa della forte flessione delle entrate, gli operatori devono proteggere le entrate come i diritti aeroportuali. In un contesto in cui i ricavi commerciali derivanti dalla vendita al dettaglio, dal cibo e dalle bevande e dai parcheggi hanno subito una significativa flessione, i ricavi aeronautici rimangono l’unica fonte di finanziamento per gli aeroporti per continuare a garantire i servizi di base richiesti dai passeggeri e dagli utenti degli aeroporti. Per evitare impatti sulla base dei costi aeroportuali, le spese relative alle nuove misure sanitarie introdotte dalla pandemia di COVID-19 dovrebbero essere coperte dai governi.

Sgravi fiscali e esonero dalle tasse di concessione: sgravi fiscali urgenti forniranno agli aeroporti ossigeno necessario per garantire la continuità delle operazioni e salvaguardare i posti di lavoro negli aeroporti. Inoltre, gli affitti aeroportuali e le tasse di concessione dovrebbero essere revocati o rinviati sotto forma di una tantum per un periodo definito.

Un approccio basato sulle evidenze e basato sui dati: le autorità di regolamentazione di tutto il mondo dovrebbero considerare le esigenze dei viaggiatori e dell’ecosistema globale dell’aviazione prima di decidere di estendere le esenzioni di slot aeroportuali nella stagione invernale 2020-2021. In situazioni in cui le esenzioni sarebbero estese, dovrebbero essere applicate condizioni rigorose per incentivare le compagnie aeree a restituire slot che non useranno per garantire che i consumatori siano protetti dalle cancellazioni dell’ultimo minuto, evitare impatti involontari sul panorama competitivo e consentire agli aeroporti di pianificare le operazioni in sicurezza e conveniente.

Supporto continuo per le cargo operations: gli aeroporti dovrebbero continuare a riscuotere oneri per le operazioni di trasporto aereo di merci per mantenere le airside and cargo facilities, poiché le operazioni passeggeri continuano a essere lente.

Sgravio finanziario globale: ciò dovrebbe includere regimi di sussidi salariali per aiutare a riavviare le operazioni e sostenere il recupero. Sovvenzioni e sussidi, finanziamenti garantiti, prestiti a tassi preferenziali e garanzie bancarie dovrebbero essere resi disponibili. Gli aiuti finanziari dovrebbero andare a beneficio di tutti gli attori dell’ecosistema dell’aviazione”, scrive ACI World in un comunicato.

“Gli aeroporti hanno bisogno di sollievo e assistenza urgenti quando iniziano a riavviare le operazioni, resistono alle ramificazioni economiche di vasta portata della crisi e aiutano a gettare le basi di una ripresa equilibrata”, ha dichiarato l’ACI World Director General, Angela Gittens “Con l’enorme carenza di entrate, gli aeroporti continuano ad affrontare costi fissi elevati e l’aumento dei costi relativi alle misure sanitarie negli aeroporti, unito a crescenti aumenti del costo del capitale, sono nuove sfide poste dalla pandemia. ACI World ritiene che questi costi debbano essere considerati dai governi, insieme all’impatto che hanno sulla airport cost base. Gli aeroporti sono desiderosi di sostenere la crescita del traffico ma l’allocazione della capacità aeroportuale richiede anche un approccio equilibrato per tutte le parti interessate dell’aviazione. Le deroghe agli slot, o una sospensione della use-it-or lose rule, potrebbero potenzialmente limitare la scelta dei viaggiatori e indebolire la concorrenza tra le compagnie aeree nell’ambito degli sforzi di risanamento del settore. ACI World esorta le autorità di regolamentazione a seguire un approccio basato sui dati e sull’evidenza per valutare se ulteriori esenzioni di slot siano la misura appropriata per ristabilire la connettività locale, regionale e globale”.

(Ufficio Stampa ACI World)

2020-06-17