Boeing sosterrà le operazioni della International Space Station fino al 2024

ISS ContractBoeing, partner industriale della NASA per la International Space Station (ISS) dal 1993, continuerà a supportare il laboratorio in orbita fino a settembre del 2024, con un’estensione del contratto di $916 milioni aggiudicata oggi.

Boeing fornirà servizi di supporto tecnico, risorse e personale per le attività a bordo della ISS e gestirà molti dei sistemi della stazione. Il lavoro sarà svolto presso il Lyndon B. Johnson Space Center di Houston; il John F. Kennedy Space Center a Cape Canaveral, Florida; il Marshall Space Flight Center a Huntsville, Alabama, così come in altre località del mondo. Il contratto ha un valore di circa $225 milioni all’anno.

“Mentre la International Space Station segna il suo 20° anno di human abitation, Boeing continua a migliorare l’utilità e la vivibilità del laboratorio orbitante che abbiamo costruito per la NASA decenni fa”, ha dichiarato John Mulholland, Boeing vice president and program manager for the International Space Station. “Ringraziamo la NASA per la fiducia nel nostro team e per l’opportunità di supportare il lavoro vitale dell’agenzia in spaceflight and deep-space exploration, a beneficio di tutta l’umanità”.

Il Congresso, la NASA e i suoi partner internazionali hanno concordato di estendere le operazioni ISS almeno al 2024. Le recenti analisi strutturali dimostrano che lo spacecraft continua ad essere sicuro e mission-capable.

La NASA ha scelto Boeing come prime contractor della ISS nel 1993. Durante lo sviluppo, l’assemblaggio, l’abitazione e le operazioni quotidiane a bordo della ISS, Boeing ha stretto una forte collaborazione con la NASA per aiutare l’agenzia e i suoi partner internazionali a ospitare in sicurezza gli astronauti e i cosmonauti per mesi alla volta. Gli astronauti conducono esperimenti di microgravità che aiutano a curare le malattie, aumentano la produzione di cibo e producono tecnologie impossibili da produrre sulla superficie terrestre.

Le persone di Boeing hanno contribuito al volo spaziale umano per oltre 50 anni, comprese le capsule Mercury e Gemini; lo sviluppo del razzo Saturn V; Apollo command and service modules; la space shuttle fleet, oltre alla ISS.

Boeing si sta basando su questo retaggio con il suo CST-100 Starliner, un veicolo spaziale sviluppato in collaborazione con il NASA Commercial Crew Program. La società sta inoltre costruendo il core stage del NASA Space Launch System, un razzo abbastanza potente da sollevare astronauti e spacecraft verso destinazioni oltre l’orbita terrestre, come l’orbita lunare e Marte.

(Ufficio Stampa Boeing – Photo Credits: NASA / Boeing)

2020-07-16